Con Provvedimento di venerdì scorso, 29 marzo 2024, l’Agenzia delle Entrate ha modificato parte del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 188987 del 1° giugno 2022 relativo alla procedura di riversamento spontaneo dei crediti di imposta per attività di ricerca e sviluppo, prevista dall’articolo 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146.
Il provvedimento del 29 marzo 2024 è emanato in attuazione dell’articolo 5, comma 1-bis, del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n. 191, al fine di disciplinare le modalità e i termini per la revoca all’accesso alla procedura di riversamento dei crediti di imposta per l’attività di ricerca e sviluppo, indebitamente utilizzati, prevista dall’articolo 3 5, commi da 7 a 12, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146 e i nuovi termini per l’accesso alla predetta procedura, approvando, contestualmente, il correlato nuovo modello di domanda.
Di conseguenza sono aggiornate le specifiche tecniche ed i controlli relativi al prodotto software.
In particolare, il provvedimento prende atto che la nuova scadenza per la trasmissione telematica del modello è il 30 luglio 2024, mentre i versamenti vanno effettuati entro il 16 dicembre o in 3 rate di pari importo scadenti entro il 16 dicembre degli anni 2024, 2025 e 2026, le ultime 2 gravate di interessi al tasso legale.
Per quanto riguarda la revoca dell’istanza precedentemente inviata, essa è prevista dal comma 1-bis dello stesso articolo 5 del Dl 145/2023, e, a condizione che a tale data non sia stato effettuato alcun versamento, il provvedimento la rende possibile entro il 30 giugno prossimo.
Successivamente, entro il 30 luglio, è possibile inviare una nuova istanza di riversamento.
Attenzione al fatto che l’utilizzo della precedente modulistica è ammesso fino alla data di pubblicazione del nuovo software di trasmissione.