Grazie agli accordi tra i Comuni trevigiani, i Confidi artigiani e alcune banche del territorio, nei due anni di pandemia è stato prestato denaro a tasso agevolato (senza alcun costo per la garanzia) a 576 imprese artigiane per un totale di 12 milioni di euro.
La campagna, aperta a maggio 2020 e chiusa il 30 giugno 2022, aveva l’obiettivo di sostenere la liquidità delle imprese colpite dalle conseguenze della diffusione del Covid-19. Gli obiettivi raggiunti sono stati possibili con il sostegno di molti Comuni trevigiani.
Nella sola città di Treviso, nell’ultimo biennio sono state finanziate oltre un centinaio di imprese artigiane per un totale di circa 2 milioni di euro di affidamenti. Numeri importanti, che ora si vorrebbero ripetere con il progetto Treviso4change, presentato in municipio qualche giorno fa alla presenza del sindaco Mario Conte, dell’assessore alle Attività produttive Andrea De Checchi, delle banche territoriali coinvolte (CentroMarca Banca, Banca Prealpi San Biagio, BCC Pordenonese e Monsile, Volksbank) e dei Confidi.
Come avvenuto nella campagna precedente, i Confidi artigiani puntano ad estendere l’accordo appena sottoscritto con la Città di Treviso anche agli altri Comuni della Marca Trevigiana.
A tal proposito, i Confidi in queste settimane stanno avviando tavoli con gli Enti locali con l’obiettivo di siglare accordi che mettano a disposizione delle piccole e medie imprese ulteriori plafond per far fronte alle nuove emergenze legate alla guerra, all’inflazione, al caro-energia, all’irreperibilità di materie prime e componentistica.