DECRETO SICCITÀ, LE VASCHE DI RACCOLTA ACQUE PIOVANE DIVENTANO EDILIZIA LIBERA

26 Apr 2023

Il Decreto Siccità modifica il Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001), introducendo un nuovo intervento di edilizia libera.

Potranno essere realizzate senza permessi le vasche di raccolta delle acque piovane che rispettino le seguenti caratteristiche:
– essere destinate ad uso agricolo;
– avere un volume massimo di 50 metri cubi di acqua per ogni ettaro di terreno coltivato.

Vasca raccolta acque piovane, gli obiettivi del Decreto Siccità
Includere la realizzazione delle vasche di raccolta delle acque piovane tra gli interventi di edilizia libera ha come obiettivo la semplificazione delle iniziative utili a contrastare la scarsità idrica.
Quella delle vasche di raccolta delle acque piovane non è l’unica semplificazione.
Il Decreto Siccità estende infatti le semplificazioni procedurali del Decreto Governance PNRR e Semplificazioni alle:
– opere urgenti individuate dalla Cabina di regia che sarà istituita presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri;
– opere già approvate e finanziate con investimenti nazionali ed europei.
Inoltre, tra le misure per fronteggiare l’emergenza idrica, il Decreto Siccità stabilisce l’aumento dei volumi utili degli invasi, il riutilizzo delle acque reflue depurate per uso irriguo e semplificazioni nella realizzazione degli impianti di desalinizzazione.
È infine prevista la nomina di un Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica per la realizzazione degli interventi urgenti indicati dalla Cabina di regia e la verifica delle misure da adottare nelle Regioni per minimizzare i consumi e limitare gli sprechi.