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ELEZIONI: LE PROPOSTE DI UNATRAS ALLE FORZE POLITICHE PER PROMUOVERE LO SVILUPPO DELL’AUTOTRASPORTO

07 Set 2022

“Il Manifesto per l’Autotrasporto mira a stimolare il dibattito elettorale sulle principali problematiche inerenti il comparto e sensibilizzare i partiti a recepirne le esigenze, al fine di promuovere azioni coerenti per una reale concretizzazione nell’attività di Governo”. Così il presidente di Unatras Amedeo Genedani ha presentato il documento che il coordinamento unitario delle associazioni nazionali dell’autotrasporto merci UNATRAS intende proporre alle forze politiche impegnate nella sfida elettorale del 25 settembre.
Il memorandum individua quattro macro-temi – Misure economiche-Caro carburanti, Regole, Professione Autotrasportatore, Europa – che evidenziano le misure necessarie per promuovere lo sviluppo, la regolarità e la competitività dell’autotrasporto italiano, composto in gran parte da artigiani, piccole e medie imprese.
“Il trasporto stradale, che movimenta l’80% delle merci in Italia – conclude Genedani – è un asset strategico del Paese e fattore abilitante dello sviluppo economico e sociale”.
Per questo il cocordinamento chiede un tavolo di confronto permanente per il settore.

I punti principali del manifesto
Dal punto di vista economico, nel documento, si chiede di:
– varare misure ad hoc per gli operatori dell’autotrasporto per compensare i maggiori costi derivanti dall’aumento esorbitante dei costi per i carburanti;
– accelerare i pagamenti degli incentivi ministeriali per investimenti nel rinnovo dei mezzi, formazione e intermodalità;
– riconfermare le risorse strutturali al settore;
– definire l’obbligatorietà delle norme sui costi della sicurezza, il rafforzamento della norma sui tempi di pagamento e l’efficace regolamentazione delle attese al carico/scarico;
– rivedere l’impianto normativo dell’accesso al mercato che penalizza le imprese più virtuose;
– prevedere un calendario dei divieti che favorisca la libera circolazione dei mezzi pesanti nei giorni festivi;
– dare piena funzionalità alle motorizzazioni civili;
– prevedere l’esclusione dell’autotrasporto dall’obbligo di contribuzione all’Autorità di Regolazione dei Trasporti.
Per ciò che concerne la professione, la richiesta è quella di:
– abbassare limiti di età a 19 anni per la guida dei mezzi pesanti;
– snellire le procedure per il conseguimento delle patenti;
– prevedere sgravi contributivi e fiscali;
– valorizzare l’immagine del settore “che svolge un servizio essenziale per il Paese”.
Sul fronte Europa gli interventi riguardano tempistiche congrue e strumenti idonei per favorire la transizione ambientale, prevista nei programmi Fit For 55 e RePowerEu.

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