Alpe Adria Imprese

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EMERGENZA “CORONAVIRUS”
CREDITO D’IMPOSTA PER SPESE DI SANIFICAZIONE AMBIENTI DI
LAVORO

 

30 Apr 2020

L’articolo 64 del Decreto Legge 17 marzo 2020 n. 18 ha introdotto un credito d’imposta a favore degli esercenti attività d’impresa, arte e professione, per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro, sostenute nel 2020.

La Circolare n. 9/E del 13/04/2020 ha ampliato l’ambito applicativo del credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, inserendo nell’agevolazione anche le spese sostenute, sempre nel 2020, per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale (quali ad esempio le mascherine chirurgiche, Ffp2 e Ffp3, guanti, visiere di protezione e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari), ovvero per l’acquisto e l’installazione di altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici o a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (quali ad esempio, le barriere e pannelli protettivi) Risultano altresì agevolabili, anche l’acquisto di detergenti per mani e i disinfettanti.

Il provvedimento ha introdotto un credito d’imposta nella misura del 50% della spesa sostenuta fino ad un massimo di euro 20 mila per ciascun soggetto, nel limite complessivo di 50 milioni per l’anno 2020. Siamo in attesa della conversione in legge del citato decreto e dei provvedimenti e regolamenti applicativi della norma, in quanto, pur essendo trascorsi i 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto, non sono ancora stati stabiliti i criteri, le modalità di applicazione e fruizione del credito d’imposta.

Il decreto legge ha una validità di 60 giorni, pertanto entro il 16/05/2020, dovrà essere convertito in legge, altrimenti decade o i suoi contenuti devono essere confermati da un altro decreto.

La speranza e che questa agevolazione necessaria, in questa fase di emergenza e di contenimento al contagio del virus COVID-19, non venga stralciata, perché costituirebbe un grave danno alle imprese e ai lavoratori autonomi.

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