Venerdì 31 marzo scade il pagamento del Fondo indennità risoluzione rapporto (FIRR) per gli Agenti e Rappresentanti 2022 da parte delle ditte preponenti; tuttavia, particolare attenzione va posta al fatto che, al fine di non sforare i tempi di trasferimento bancario e incorrere in possibili sanzioni, il termine è di fatto anticipato di 5 giorni per le ditte che utilizzano l’addebito bancario Sepa.
Vediamo di seguito maggiori dettagli sulle modalità per effettuare l’adempimento.
1) FIRR cos’è – calcolo e versamento contributo
Tutte le aziende aderenti alle Organizzazioni sindacali firmatarie degli Accordi economici collettivi (AEC) che hanno conferito almeno un mandato di agenzia o rappresentanza commerciale sono tenute ad accantonare ogni anno presso ENASARCO una somma rapportata alle provvigioni liquidate agli agenti, FIRR..
L’importo del contributo viene calcolato tenendo conto di:
– importo totale delle provvigioni liquidate nell’anno solare precedente;
– tipologia del mandato (Monomandatario o Plurimandatario);
– numero di mesi di durata del mandato (perché sia considerato un mese basta che il mandato copra anche un solo giorno del mese stesso).
Con la prima iscrizione alla Fondazione ENASARCO si ottiene il “numero di posizione” identificativo e, nella propria area riservata in Enasarco, è disponibile la distinta Firr che propone la somma delle provvigioni inserite nelle distinte del fondo previdenza/assistenza per ciascun agente mentre sono esclusi gli importi eventualmente indicati nelle distinte integrative.
Prima di procedere con la compilazione, è indispensabile che la ditta mandante verifichi che tutti i mandati di agenzia siano aggiornati.
Nella distinta Firr non compaiono i mandati cessati nel corso dell’anno solare.
Se, a seguito della verifica, gli importi di alcune provvigioni non fossero corretti è possibile modificarli.
Per il versamento, l’azienda mandante potrà scegliere tra:
– Addebito su c/c bancario SEPA (che va sempre anticipato rispetto alla scadenza finale)
– versamento tramite PAGOPA.
2) Aliquote FIRR 2022
Le aliquote FIRR sono attualmente stabilite nelle seguenti misure:
Monomandatari
– 4% sulle provvigioni fino a 12.400,00 euro/anno;
– 2% sulla quota delle provvigioni compresa tra 12.400,01 e 18.600 euro l’anno;
– 1% sulla quota delle provvigioni oltre 18.600,01 euro/anno.
Plurimandatari
– 4% sulle provvigioni fino a 6.200,00 euro/anno
– 2% sulla quota delle provvigioni compresa tra 6.200,01 e 9.300 euro l’anno
– 1% sulla quota delle provvigioni superiore a 9.300,01 euro l’anno.
Se il rapporto di agenzia inizia nel corso dell’anno gli scaglioni vanno proporzionalmente ridotti in relazione ai mesi di durata
3) Comunicazione cessazione e liquidazione FIRR
Nel caso di cessazione del rapporto il preponente deve comunicare a Enasarco entro 30 giorni dall’evento per ottenere la liquidazione delle somme accantonate presso il FIRR. La liquidazione delle somme spettanti all’agente può avvenire mediante accredito su c/c bancario o postale o somma a disposizione presso Banca Nazionale del Lavoro (per importi fino a 1.000 euro), con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 20% per gli agenti operanti in forma individuale o costituiti in società di persone (sas, snc).
Infine, occorre ricordare che se il rapporto di agenzia termina nel corso dell’anno solare, il contributo FIRR dell’ultimo anno di attività verrà liquidato direttamente all’agente dal preponente al momento della cessazione.
Invitiamo chiunque desiderasse ricevere maggiori informazioni in merito a quanto sopraesposto a contattare i nostri uffici al n. 0422 815 544.