Il decreto Milleproroghe 2023 in sede di conversione prevede la modifica dell’art. 101, comma 2, del codice del Terzo settore (decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117) sostituendo il termine previsto per l’adeguamento degli statuti con le maggioranze dell’assemblea ordinaria al 31 dicembre 2023 invece che al 31 dicembre 2022.
Si tratta dell’ottava proroga. L’ultima era intervenuta con il Decreto Semplificazioni 2022 che aveva previsto, per l’adeguamento degli statuti degli ETS, una ulteriore proroga al 31 dicembre 2022.
Precedentemente la proroga era intervenuta con il Decreto Semplificazioni edizione 2021, D.L. 77/2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.129 del 31.05.2021 che aveva previsto una proroga del termine per l’adeguamento degli statuti sociali degli Enti del Terzo settore al 31 maggio 2022.
La motivazione di allora era il perdurare dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, la motivazione di ora sono “motivi presumibilmente legati alle operazioni di trasmigrazione degli ETS dai registri pre-esistenti”.
La proroga prevista dal decreto Milleproroghe 2023 riguarda il termine entro il quale gli enti del terzo settore possono modificare i propri statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di adeguarli alle nuove disposizioni introdotte dal codice del terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117 del 2017, che ora viene spostato al 31 dicembre 2023.
Siamo quindi al l’ottavo rinvio del termine per l’adeguamento degli statuti sociali degli Enti del Terzo settore: in principio il termine era stato fissato al 3 febbraio 2019, in seguito il D. Lgs.105/2018 (c.d. Decreto correttivo del Codice) lo ha spostato al 3 agosto 2019, poi rinviato al 30 giugno 2020 dall’art. 43, comma 4-bis, del Decreto Crescita (decreto legge 34/2019). Poi, l’art. 35 del decreto legge 18/2020 (c.d. Cura Italia), a seguito delle misure di contenimento in vigore nel periodo emergenziale COVID-19, lo ha rinviato al 31 ottobre 2020, poi in sede di conversione del d.l. 125 del 7/10/2020 che aveva previsto la proroga dello stato di emergenza dal 15 ottobre al 31 gennaio 2021, era stato definito un ulteriore slittamento del termine per l’adeguamento degli statuti al 31 marzo 2021. Il decreto Sostegni 1 aveva previsto lo spostamento dal 31 marzo al 31 maggio 2021, il decreto semplificazioni d.l. 77/2021 lo aveva spostato di un anno al 31 maggio 2022, il Decreto semplificazioni 2022 in sede di conversione del D.L. 73/2022 al 31 dicembre 2022, il decreto Milleproroghe 2023 infine sposta la data al 31 dicembre 2023.
Pertanto, le Organizzazioni di volontariato, le Associazioni di Promozione sociale e le Onlus iscritte nei rispettivi registri avranno tempo fino al 31 dicembre 2023 per modificare il loro statuto e aggiornarlo alla Riforma del Terzo settore.
Le altre associazioni non in possesso di una delle tre qualifiche menzionate e quindi non iscritte nei relativi registri non hanno alcun termine per adeguare lo statuto alla Riforma e potranno decidere se e quando entrare nel “perimetro” del Terzo settore.