FAMIGLIARI DIPENDENTI: NUOVO OBBLIGO PER IL DATORE DI LAVORO

19 Lug 2022

L’Inps ha recentemente introdotto un’importante novità per i datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze un famigliare prevedendo che, nell’ipotesi di «prestazioni di lavoro tra parenti e affini conviventi, in virtù del vincolo che lega i soggetti coinvolti e della relativa comunione di interessi, la prestazione lavorativa si presume a titolo gratuito ed è, pertanto, necessario verificare l’eventuale sussistenza dei requisiti della subordinazione» così come stabilito dalla Cassazione.
Proprio per questo motivo l’Inps ha implementato il modulo da compilare in fase di prima iscrizione. Nello stesso il datore di lavoro dovrà completare dichiarando se tra i lavoratori assunti sono presenti soggetti ai quali è legato da rapporti di:
• coniugio,
• parentela entro il terzo grado,
• di affinità entro il secondo grado.
Nel caso in cui tra i dipendenti vi siano parenti, dovrà essere inserito nell’apposito campo il codice fiscale del lavoratore e scelto nel menu a tendina il tipo di relazione che li lega.
In una circolare diffusa dall’Inps la scorsa settimana viene spiegato che la dichiarazione verrà richiesta in tutte le ipotesi in cui nell’istanza di iscrizione venga selezionata una delle seguenti forme giuridiche:
• azienda agricola,
• impresa familiare,
• impresa individuale,
• persona fisica,
• proprietario di fabbricato,
• società di fatto,
• società in accomandita semplice,
• società in nome collettivo,
• società semplice,
• studio.