20 Mag 2020
Con due FAQ pubblicate sul proprio sito internet (www.garanteprivacy.it), il Garante privacy ha fornito alcuni chiarimenti in merito all’effettuazione dei test sierologici per il COVID-19 sul posto di lavoro.
In particolare, il Garante ha chiarito che:
- il datore di lavoro può richiedere ai propri dipendenti di effettuare test sierologici solo se disposto dal medico competente e, in ogni caso, nel rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità sanitarie, anche in merito alla loro affidabilità e appropriatezza;
- la partecipazione agli screening sierologici, promossi dai Dipartimenti di prevenzione regionali nei confronti di particolari categorie di lavoratori a rischio di contagio da COVID-19 (quali operatori sanitari e forze dell’ordine), può avvenire solo su base volontaria.