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FATTUREWEB ED EMAIL – ATTENZIONE ALLE TRUFFE SUL CODICE IBAN

03 Gen 2024

Nei giorni scorsi ci è arrivata dai gestori della piattaforma Sistemi Spa per le fatture elettroniche la seguente comunicazione, rivolta a tutti gli utenti.
I nostri sistemi di monitoraggio hanno rilevato sulle applicazioni di fatturazione web variazioni potenzialmente sospette del codice IBAN presente sui dati della Ditta. Queste variazioni, se non effettuate dagli aventi diritto, potrebbero indicare operazioni potenzialmente fraudolente.
Vi consigliamo quindi di valutare le seguenti azioni:
– cambiare la password di tutti gli account;
– controllare l’IBAN presente nei dati ditta;
– controllare le ultime fatture emesse verificando che riportino il codice IBAN atteso.
La truffa dell’IBAN contraffatto è una delle numerose frodi informatiche di cui spesso si sente parlare, e di cui anche i media riportano notizia.

Chi compie questo tipo di truffa cerca di farsi inviare denaro al proprio conto corrente sostituendo l’IBAN originariamente indicato per il pagamento della fattura con il proprio.

Ecco come funziona tipicamente la truffa:
– il soggetto malintenzionato viene in possesso delle credenziali per accedere all’applicazione di fatturazione o alla casella di posta elettronica utilizzata per la trasmissione delle fatture (fatture elettroniche o in PDF, ad esempio la fattura di cortesia);
– se il soggetto è in grado di accedere all’applicazione, può intervenire modificando l’IBAN della ditta e/o quello inserito nelle fatture in bozza;
– se il soggetto è in grado di accedere alla casella di posta elettronica, può scrivere ai clienti rettificando l’IBAN a cui mandare il pagamento.
Per proteggersi da questo tipo di truffa, è importante adottare alcuni accorgimenti, parte dei quali valgono in generale per tutte le applicazioni informatiche.

1.Adottate password sufficientemente complesse, per lunghezza e presenza di numeri e simboli.
2.Non condividete la password con terzi e cambiatela frequentemente.
3.Non utilizzate la stessa password per accedere ad applicazioni diverse.
4.Controllate sempre con attenzione le informazioni bancarie riportate in fattura e nei dati della Ditta.
5.Controllate, anche a campione, le fatture emesse, verificando che l’IBAN inserito sia effettivamente quello atteso.

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