Nel turbine delle continue modifiche al regime fiscale dei cd. “forfettari” (recentemente ampliato dalla Legge di Bilancio 2023), un aspetto non è cambiato: si tratta del regime contributivo agevolato riservato ai contribuenti iscritti alla gestione artigiani e commercianti che scelgono il regime forfettario.
Regime contributivo agevolato artigiani e commercianti forfettari
Il regime di favore prevede la riduzione dei contributi previdenziali nella misura del 35% su:
• contribuzione dovuta sul reddito entro il minimale, e su
• contribuzione sul reddito eventualmente eccedente,
mentre resta sempre dovuto in misura intera il contributo per l’indennità di maternità (pari a 7,44€ annui).
La riduzione tuttavia non è automatica ma ha carattere opzionale ed è accessibile esclusivamente con domanda all’INPS in forma telematica.
Se la riduzione comporta un versamento inferiore al minimo annuo verrà accreditato ai fini previdenziali un numero di mesi proporzionale a quanto versato (quindi inferiore a 12).
Per il 2023 tale versamento minimo va calcolato sul minimale di reddito imponibile pari a € 17.504,00.