“Dal 6 agosto è diventato effettivo l’obbligo del Green Pass. Per alcune attività questo significa rinunciare anche a una parte consistente di clienti locali e di turisti che ancora non sono vaccinati.
Green pass: l’estensione dell’obbligo è iniziata il 6 agosto. Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri con lo stesso decreto legge che ha esteso lo stato d’emergenza fino al 31 dicembre. “Il Green Pass permetterà agli italiani di divertirsi, esercitare le loro attività, andare al ristorante, con la garanzia di ritrovarsi fra persone non contagiose”, ha commentato in conferenza stampa il presidente del Consiglio, Mario Draghi. E, come era successo in Francia per l’effetto Macron, è subito boom di vaccinazioni in molte regioni italiane.
1. COME SI OTTIENE IL GREEN PASS?
Per ottenere il Green Pass bisogna essere vaccinati oppure essere guariti dal Covid. Nel primo caso, con due dosi la certificazione vale 9 mesi, mentre con una si ottiene un certificato valido fino alla data stabilita per la seconda dose. Nel secondo, invece, il periodo di validità si ferma a un semestre. Sarà concesso un pass temporaneo alle persone che si sono sottoposte a un tampone nelle ultime 48 ore. Per facilitare questa pratica, i prezzi dei test rapidi nelle farmacie saranno calmierati fino al 30 settembre.
2.QUANDO E’ OBBLIGATORIO IL GREEN PASS ?
Il Green Pass – già posseduto da 40 milioni di italiani su 60 – è necessario per andare in diversi posti: bar e ristoranti al chiuso, cinema, teatri, musei, piscine, palestre, centri benessere, terme, parchi tematici, centri sociali e luoghi dove si svolgono fiere, concorsi, congressi e convegni. Non solo: la certificazione serve anche per fare sport di squadra.
I limiti di capienza delle strutture sono stati ampliati, mentre non cambia nulla per quanto riguarda le regole sul distanziamento sociale, posti preassegnati e obbligo di mascherina al chiuso.
3. QUANDO, INVECE, NON SERVE?
Il Green Pass non serve a chi vuole fare sport all’aperto, né a bambini e ragazzi che vanno al centro estivo, a scuola o al nido.
Del resto, la certificazione non è mai obbligatoria sotto i 12 anni, visto che per quella fascia d’età non è ancora stato approvato alcun vaccino.
Per quanto riguarda i trasporti pubblici, ogni decisione è rinviata a settembre. Il tema è infatti particolarmente spinoso, visto che controllare i Green Pass su autobus, metro e tram sarebbe a dir poco difficile. Restano da affrontare anche i temi di scuola e lavoro: “Sono questioni complesse”, ha ammesso Draghi.
4. COME FUNZIONANO I CONTROLLI?
La ministra dell’Interno, in riferimento al Green Pass, ha recentemente chiarito che gli esercenti “non sono tenuti a chiedere la carta d’identità”, annunciando inoltre controlli a campione da parte delle forze dell’ordine sul rispetto delle regole.
5. QUAL È L’OBIETTIVO?
Con l’estensione del green pass, il governo punta a innescare il cosiddetto “effetto Macron”: dal 12 luglio, quando il numero uno dell’Eliseo ha annunciato l’obbligo di certificazione, in Francia si è registrata un’impennata di prenotazioni.
E proprio accelerare sulle vaccinazioni è l’unica strada possibile per contrastare il riaccendersi della pandemia. A causa della variante delta, in appena una settimana i contagi in Italia sono più che raddoppiati, arrivando anche a superare quota 5mila per la prima volta dal 21 maggio.