Ricordiamo ai percettori di assegno unico che se entro la fine del mese non rinnovano l’Isee, da marzo riceveranno solo l’importo minimo pari a 57,5 euro mensili per ciascun figlio a carico under 21.
Viene raccomandato di fare richiesta prima possibile della DSU ai fini dell’aggiornamento perchè, a causa delle numerose richieste per molte prestazioni sociali legate a questa certificazione, si segnalano ritardi nella elaborazione da parte dell’INPS .
Ricordiamo che i nostri uffici sono a Vostra disposizione per la presentazione della relativa pratica .
Assegno unico: obbligo di DSU aggiornata
In una recente circolare l’Inps ha fornito le istruzioni e le tabelle aggiornate degli importi sull’assegno unico per i figli a carico introdotto dal decreto legislativo 230/2001 rivalutate con l’ultima variazione istat (+0,8%) specificando anche che coloro che negli anni scorsi hanno presentato una domanda di Assegno unico e che non sia stata respinta, revocata o decaduta od oggetto di rinuncia, NON sono tenuti a presentarne una nuova in quanto l’INPS continuerà a erogarlo d’ufficio.
In assenza di variazioni segnalate l’Assegno unico e universale verrà erogato alle condizioni già in essere fino a febbraio 2025 mentre da marzo farà fede il nuovo Isee 2025 (v. sotto)
Come detto per tutti gli aventi diritto è necessario presentare una nuova DSU per l’anno 2025, per ottenere a partire dal mese di marzo gli importi spettanti dell’Assegno unico sulla base della propria situazione economica.
In assenza di una nuova DSU presentata per il 2025 l’importo dell’Assegno unico e universale sarà versato con gli importi minimi previsti.
Inoltre va tenuto presente che:
1. se la DSU aggiornata viene presentata entro il 28 febbraio 2025, gli importi saranno adeguati già da marzo 2025;
2. se la DSU aggiornata viene presentata entro il 30 giugno da quella data saranno erogati anche gli arretrati (marzo-giugno);
3. se la DSU viene aggiornata dopo il 30 giugno, gli importi saranno adeguati dal mese successivo a quello della sua presentazione;
4. in mancanza di aggiornamento dopo quella data si continuerà a ricevere l’assegno con importo minimo.
L’ISEE può essere presentato in modalità ordinaria o precompilata.
Assegno unico 2025: comunicazione delle variazioni
In alcuni casi è necessario modificare la domanda di Assegno unico e universale inizialmente presentata e/o presentare una dichiarazione sostitutiva unica (DSU) aggiornata. Si tratta in particolare dei casi di
– nascita di figli;
– variazione o inserimento della condizione di disabilità del figlio;
– variazioni della dichiarazione relativa alla frequenza scolastica/corso di formazione per il figlio maggiorenne (18-21 anni);
– modifiche attinenti all’eventuale separazione/coniugio dei genitori;
– variazione dei criteri di ripartizione dell’Assegno tra i 2 genitori sulla base di apposito provvedimento del giudice o dell’accordo tra i genitori;
– variazione delle condizioni che occorrono per la spettanza delle maggiorazioni previste dagli articoli 4 e 5 del decreto legislativo n. 230/2021;
– variazioni delle modalità di pagamento prescelte dal richiedente e/o dall’eventuale altro genitore;
– nuova domanda Assegno unico per i nuovi beneficiari
In caso di soggetti che non hanno mai beneficiato dell’Assegno unico e universale o che hanno presentato domanda risultata “Respinta” o “Decaduta”, “Rinunciata” o “Revocata”, devono presentare una nuova domanda di Assegno unico e universale.
In considerazione dell’avvicinarsi della scadenza Vi consigliamo di affrettarvi.