Ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Milleproroghe.
L’ok definito al provvedimento porta con sé molte proroghe; tra le più attese troviamo quella che riguarda l’obbligo per le imprese di stipulare polizze assicurative anti-catastrofi.
La norma che lo ha introdotto, l’ultima Legge di Bilancio, dava tempo fino al 31 dicembre 2024 alle aziende per provvedere alla stipula della polizza. Ora, in virtù della proroga approvata ieri, tale termine slitta al 31 marzo 2025.
Ricordiamo che il 13 novembre scorso è stato approvato il decreto MIMIT con tutte le regole per questo nuovo adempimento e il suo testo non è ancora disponibile.
Vediamo però le principali prescrizioni dalle anticipazioni del Ministero alla stampa.
I contenuti dello schema di decreto interministeriale erano stati già anticipati nel mese di settembre dal MIMIT durante un incontro con le parti interessate.
L’obbligo assicurativo interesserà tutte le imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia, relativamente ai danni causati da calamità naturali ed eventi catastrofali a terreni, fabbricati, impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, iscritti a bilancio.
Dalle anticipazioni pare che vi saranno vantaggi per le imprese virtuose e in particolare il testo approvato del Dm richiede non solo la proporzionalità al diverso livello di rischio all’interno del territorio nazionale ma stabilisce che si dovrà stimolare, anche con una politica di sconto legata alla capacità delle imprese assicurate nell’adottare misure di sicurezza idonee a prevenire e gestire al meglio i rischi e proteggere i beni assicurati.
E’ stata espunta la norma dell’obbligo assicurativo all’impresa utilizzatrice dei beni, quando la stessa non coincida col proprietario e quest’ultimo non abbia provveduto ad assicurarli.
Di massima importanza risulta invece il ridimensionamento, rispetto alle previsioni di legge, della portata dell’obbligo a contrarre per le compagnie assicurative, rimasto in sostanza invariato rispetto alle bozze.
Le assicurazioni tenute ad offrire la copertura non sono tutte quelle operanti nel ramo 8 danni, ma solo quelle già attive nel settore le altre potranno cimentarsi senza alcun obbligo.
Ricordiamo che il MIMIT aveva chiarito che il decreto interministeriale implementerà quanto già previsto dal Disegno di legge ‘Ricostruzione’, ora all’esame del Parlamento, che introduce l’obbligo per le imprese assicurative di corrispondere un anticipo del 30% del danno per i sinistri legati a eventi catastrofali: una disposizione volta a garantire maggiore certezza nella liquidazione dei danni alle imprese assicurate, permettendo loro di accedere immediatamente a risorse fondamentali per una rapida ripresa delle attività.
Lo schema di decreto interministeriale MIMIT, di cui si attende il testo definitivo, che definisce:
• le imprese soggette all’obbligo assicurativo,
• l’oggetto della copertura assicurativa
• le calamità naturali e gli eventi catastrofali da assicurare (alluvioni, inondazioni, esondazioni, terremoti e frane).