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IL TESTO DEL PROTOCOLLO DEL 24 APRILE PER GLI AMBIENTI DI LAVORO

28 Apr 2020

 

Per contenere la diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro in data 24 aprile 2020, è stato integrato il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 su invito del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro dell’economia, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Ministro dello Sviluppo economico e del Ministro della Salute.

L’aggiornamento si è reso necessario in vista dell’avvio della Fase 2 che prevede la ripresa graduale delle attività professionali e produttive.

Il documento, tiene conto dei vari provvedimenti emanati dal Governo, dal Ministero della Salute e contiene linee guida condivise tra le Parti per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio, ovverosia Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID 19 negli ambienti di lavoro.

La prosecuzione delle attività produttive può infatti avvenire solo in presenza di condizioni che assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione. La mancata attuazione del Protocollo che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.

Ove le attività non riescano a proseguire nel rispetto del Protocollo potranno, nel periodo di riduzione o sospensione dell’attività ricorrere agli ammortizzatori sociali, al fine di permettere alle imprese di tutti i settori di applicare tali misure e la conseguente messa in sicurezza del luogo di lavoro.

Con il ricorso al lavoro agile e agli ammortizzatori sociali, soluzioni organizzative straordinarie, le parti intendono favorire il contrasto e il contenimento della diffusione del virus.

Priorità assoluta del Protocollo è cercare di coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative.

I nostri uffici sono a Vostra completa disposizione per qualsiasi chiarimento in merito a quanto sopraesposto nella persona dell’Ing. Sergio Sonego reperibile al n. 0422-815544, interno 3.

 

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