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IN ARRIVO GARE CON PREZZI AGGIORNATI

05 Ott 2022

Il Decreto Aiuti-ter estende alle opere del PNC i meccanismi per l’accesso al Fondo per le opere indifferibili.
Ciò significa che anche le gare di progettazione e lavori, relative ad alcuni interventi finanziati dal Piano complementare al PNRR (PNC) potranno essere gestite sulla base di prezzi aggiornati

Bisogna in primo luogo ricordare che il Fondo per l’avvio delle opere indifferibili è stato istituito dal Decreto “Aiuti” (DL 50/2022) con una dotazione complessiva di 7,5 miliardi di euro fino al 2026 (1,5 miliardi per il 2022, 1,7 miliardi per il 2023, 1,5 miliardi per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e 1,3 miliardi per il 2026).

Un Dpcm attuativo ha stabilito le procedure e le percentuali di incremento delle risorse assegnate per le opere indifferibili previste dal PNRR, dal PNC, opere per le quali è stato nominato un commissario straordinario, opere del Giubileo 2025 e opere della Società Infrastrutture Milano – Cortina.

A beneficiare di questo meccanismo sono le opere per le quali i bandi o le lettere di invito sono pubblicate dal 18 maggio 2022 (data di entrata in vigore del Decreto Aiuti) al 31 dicembre 2022.

Fondo opere indifferibili, estesa la procedura semplificata
Il Dpcm che ha regolato l’accesso al Fondo per le opere indifferibili ha previsto un meccanismo semplificato per gli enti locali: una preassegnazione delle risorse, senza necessità di inoltrare domanda.

Il Decreto Aiuti-ter riconosce un incremento automatico del 15% degli importi ed estende questo meccanismo semplificato ad altre opere, schematizzate da una nota di lettura dell’Associazione nazionale comuni italiani (Anci). Si tratta di:
– interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016: 220 milioni di euro per l’anno 2021, 720 milioni di euro per l’anno 2022, 320 milioni di euro per l’anno 2023, 280 milioni di euro per l’anno 2024, 160 milioni di euro per l’anno 2025 e 80 milioni di euro per l’anno 2026;
– strategia Nazionale Aree Interne – Miglioramento dell’accessibilità e della sicurezza delle strade, inclusa la manutenzione straordinaria anche rispetto a fenomeni di dissesto idrogeologico o a situazioni di limitazione della circolazione: 20 milioni di euro per l’anno 2021, 50 milioni di euro per l’anno 2022, 30 milioni di euro per l’anno 2023, 50 milioni di euro per l’anno 2024, 100 milioni di euro per l’anno 2025 e 50 milioni di euro per l’anno 2026;
– sicuro, verde e sociale: riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica: 200 milioni di euro per l’anno 2021, 400 milioni di euro per l’anno 2022 e 350 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026;
– piano di investimenti strategici su siti del patrimonio culturale, edifici e aree naturali: 207,7 milioni di euro per l’anno 2021, 355,24 milioni di euro per l’anno 2022, 284,9 milioni di euro per l’anno 2023, 265,1 milioni di euro per l’anno 2024, 260 milioni di euro per l’anno 2025 e 82,3 milioni di euro per l’anno 2026.

 

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