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INAIL METTE A DISPOSIZIONE 600 MILIONI DI EURO PER LA SICUREZZA SUL LAVORO

 

15 Gen 2025

Nei giorni scorsi è stato presentato il bando Isi 2024 dell’Inail, che mette a disposizione 600 milioni di euro per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Tra le numerose novità, introdotte per migliorare l’efficacia degli interventi realizzati e per semplificare la procedura di accesso al contributo, ci sono il sostegno agli interventi di innovazione tecnologica, con un’attenzione specifica all’ammodernamento dei macchinari e ai settori ad alto rischio, e la promozione dell’adozione di modelli organizzativi (Mog) e sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro (Sgsl) da parte delle aziende. Per le imprese partecipanti che hanno già adottato un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato per la norma Uni En Iso 45001:2023 è stato invece introdotto un punteggio premiante.
Il nuovo avviso punta ad incrementare ancora di più la partecipazione delle piccole e microimprese, per le quali è ora prevista la possibilità di anticipare il 70% delle somme concesse.

Bando Isi Inail per la sicurezza sul lavoro
I 600 milioni di euro del bando Isi 2024 sono ripartiti in 5 assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati. Al primo asse sono destinati 105 milioni di euro, suddivisi in 93 milioni per la prevenzione del rischio chimico e di quelli legati al rumore, alle vibrazioni, alla movimentazione manuale di persone e carichi e all’emergenza nel settore della pesca (asse 1.1) e in 12 milioni per l’adozione di Modelli organizzativi e sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro (asse 1.2).

Il secondo asse di finanziamento è dedicato alla prevenzione dei rischi infortunistici, come quelli derivanti dalle cadute dall’alto, dalle lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di inquinamento e dall’utilizzo di macchine obsolete. Allo stesso sono destinati 165 milioni di euro.

Il terzo asse continua a riguardare i progetti di rimozione di coperture e controsoffitti in materiali contenenti amianto, con 150 milioni di euro. Tra le spese ammissibili rientrano anche quelle relative all’installazione di pannelli fotovoltaici integrati nelle nuove coperture, per contribuire alla riduzione della dipendenza da fonti fossili e contrastare gli effetti del cambiamento climatico.
Lo stanziamento destinato al quarto asse, riservato alle micro e piccole imprese che operano in settori tipici del made in Italy, ammonta a 90 milioni di euro e riguarda ad esempio, la produzione di olio di oliva e derivati del latte alla confezione di articoli di abbigliamento, con la novità dell’inclusione di tutte quelle aziende operanti nel settore della lavorazione del legno e dell’introduzione di una tipologia di intervento per la riduzione del rischio da polveri di legno. I 90 milioni del quinto asse sono dedicati alle micro e piccole imprese dell’agricoltura primaria.

Destinatarie dei finanziamenti sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura e, limitatamente ai progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di persone dell’asse 1.1, gli enti del terzo settore.

Bando Isi Inail, come funziona
L’importo massimo erogabile è pari a 130.000 euro e può coprire fino al 65% delle spese sostenute per ciascun intervento, percentuale che sale all’80% per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale dell’asse 1.2 e per quelli presentati dai giovani agricoltori nell’ambito dell’asse 5.2.
Durante la predisposizione del bando il Consiglio di indirizzo e vigilanza (Civ) ha chiesto di “tenere conto delle caratteristiche distrettuali e territoriali, di sostenere le imprese danneggiate dalle alluvioni che hanno colpito alcune regioni e di riconoscere un valore aggiunto ai progetti che hanno messo in campo processi di condivisione con le parti sociali”.

La presentazione delle domande per l’accesso ai fondi del bando Isi 2024 avverrà, come per le edizioni precedenti, in modalità telematica, attraverso una procedura articolata in diverse fasi le cui date saranno pubblicate entro il 26 febbraio 2025 nella sezione del sito Inail dedicata al bando Isi 2024.
I fondi, ripartiti per regione e provincia autonoma, saranno assegnati fino a esaurimento secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Fanno eccezione i progetti che rientrano in uno specifico elenco regionale di un determinato asse il cui stanziamento sia sufficiente a soddisfare tutte le richieste, che saranno ammessi direttamente alla fase di caricamento della documentazione.
Quello del bando Isi 2024 è l’importo più alto stanziato nelle 15 edizioni dell’iniziativa, con cui l’Istituto dal 2010 ha destinato al sistema produttivo italiano oltre 4 miliardi di euro a fondo perduto.

 

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