Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 31 agosto il Decreto del Ministero del Lavoro che definisce il finanziamento pari a 74,5 milioni di euro per il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, utilizzabili nel 2021. I Fondi sono gestiti operativamente dall’INPS.
Vale la pena ricordare infatti che il Fondo ha due obiettivi:
• incentivare le assunzioni di persone disabili e
• finanziare i progetti sperimentali di inclusione lavorativa per gli stessi soggetti.
Uno degli strumenti utilizzati è l’esonero contributivo per i datori di lavoro che effettuano queste assunzioni (come definito dall’articolo 5, comma 3-bis della stessa legge).
Nel fondo sono raccolte anche le risorse versate nel 2020 da privati con erogazioni liberali a titolo di solidarietà (731.246 euro).
Incentivo assunzione disabili: requisiti e misura
Possono beneficiare della agevolazione tutti i datori di lavoro privati, soggetti o meno all’obbligo di assunzione di cui alla legge n. 68/1999, a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno la natura di imprenditore. Gli incentivi non sono riconosciuti per le assunzioni obbligatorie.
Le agevolazioni non sono soggette al limite De Minimis.
Misura e durata del beneficio variano a seconda del tipo di disabilità.
Inps ha fornito le istruzioni operative dettagliate nella Circolare n. 99/2016.