Il piano incentivi Transizione 5.0 nasce con l’obiettivo di supportare le imprese italiane nel processo di innovazione, concentrandosi su progetti che mirano alla riduzione dei consumi energetici attraverso l’adozione di tecnologie avanzate e sostenibili. Questo incentivo in credito d’imposta, fa parte delle politiche industriali italiane volte a migliorare la competitività del sistema produttivo nazionale, favorendo l’adozione di tecnologie all’avanguardia.
Il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) ha pubblicato la circolare operativa n. 25877 del 16 agosto 2024, per l’attuazione degli incentivi previsti dal piano incentivi Transizione 5.0.
Ciò consente alle imprese italiane di beneficiare del credito d’imposta per gli investimenti volti alla transizione digitale ed energetica.
La circolare fornisce dettagli essenziali su come le imprese possono accedere al credito d’imposta. Ecco i punti salienti:
Data di pubblicazione:
16 agosto 2024
Periodo di riferimento degli investimenti:
dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025
Progetti ammissibili:
investimenti in strutture produttive situate in Italia, finalizzati alla riduzione dei consumi energetici.
Requisiti:
investimenti in beni strumentali e software conformi agli allegati A e B della legge di bilancio 2017 (legge 323/2016).
Questa circolare fornisce non solo i criteri di ammissibilità, ma anche le modalità operative e procedurali per richiedere il bonus. Gli investimenti devono essere mirati a migliorare l’efficienza energetica delle strutture produttive attraverso l’acquisto di beni strumentali e software specifici.
Come accedere al credito d’imposta incentivi Transizione 5.0
Per accedere al credito d’imposta incentivi Transizione 5.0, le imprese devono rispettare rigorosi criteri di ammissibilità. Gli investimenti devono riguardare beni strumentali e software inseriti negli allegati A e B della legge di bilancio 2017. Questi beni devono essere destinati a strutture produttive localizzate sul territorio italiano e mirare a progetti di innovazione che garantiscano una significativa riduzione dei consumi energetici.
La pubblicazione della circolare operativa segna l’avvio effettivo del piano Transizione 5.0, un’opportunità per le imprese italiane di innovare e migliorare la propria competitività attraverso investimenti mirati alla sostenibilità e alla digitalizzazione.