----

INNOVAZIONE, PIÙ DI TREMILA BREVETTI «MADE IN VENETO» NEL 2020

23 Giu 2021

Nell’anno della pandemia, richieste e concessioni di licenze non si sono fermate: l’Italia è al 5° posto nell’Ue per brevetti depositati presso l’Ufficio Europeo dei Brevetti (3.813, +2,7% sul 2020), mentre le domande di brevetto all’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi sono state 54.921.
I diritti di proprietà intellettuale garantiti da brevetti, marchi, disegni e copyright sono un pilastro dell’economia che consente di proteggere le idee, le opere e i processi frutto di innovazione, promuovere la ricerca, gli investimenti e l’impegno personale, assicurando un vantaggio competitivo a chi li ha ideati. Un motore di sviluppo dell’industria, non solo dei servizi.
Nel primo trimestre 2021, il miglioramento delle aspettative sul clima economico ha contribuito a far crescere del +0,4% gli investimenti fissi lordi sulla proprietà intellettuale (fonte: Istat). La tendenza positiva riguarda anche il Veneto, che nel 2020 ha visto 3.175 brevetti rilasciati (+3% sul 2019) a fronte di 3.171 domande depositate, ma anche 4.838 marchi registrati (+24,6%) per 4.780 depositati. Il territorio di Padova e Treviso ha contribuito con 1.074 brevetti rilasciati (+20,1%, pari al 33,8% del totale Veneto) e 1.047 domande di brevetto, 2.266 marchi registrati (+28,8%, il 46,8% del Veneto) e 2.170 depositati.

Iscrivi alla Newsletter