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ISTRUZIONI INPS SULL’ESONERO CONTRIBUTIVO ASSUNZIONI DA AZIENDE IN CRISI

13 Set 2022

L’Inps ha pubblicato le istruzioni operative per lo sgravio contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2022 all’articolo 1, comma 119, come modificato dall’articolo 12, comma 1, lett. a) e b), del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51. La circolare specifica requisiti, misura e modalità di richiesta oltre che le istruzioni per la fruizione in Uniemens.
La norma prevede l’ampliamento ad una nuova categoria di lavoratori dell’esonero contributivo introdotto dalla Legge di Bilancio 2021 pari al 100% delle contribuzione previdenziale esclusi i premi INAIL per i giovani fino a 36 anni, con alcune particolari deroghe.
Lo sgravio viene ora riconosciuto anche ai datori di lavoro privati che assumono tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022, con contratto di lavoro a tempo indeterminato:
1. lavoratori subordinati da imprese per le quali è attivo un tavolo di confronto per la gestione della crisi aziendale presso il Ministero dello sviluppo economico
2. lavoratori licenziati per riduzione di personale da dette imprese nei sei mesi precedenti,
3. ovvero lavoratori impiegati in rami di azienda oggetto di trasferimento da parte delle stesse
Non sono previste per queste categorie limitazioni sull’età anagrafica dei lavoratori .
L’esonero ha una durata di 36 mesi, a partire dalla data di assunzione o di trasferimento del lavoratore

Datori e rapporti di lavoro che possono accedere allo sgravio
Sono destinatari della misura tutti i datori di lavoro privati, a prescindere dalla circostanza che assumano o meno la natura di imprenditore.
Sono comprese le agenzie di somministrazione
non si applica nei confronti della pubblica Amministrazione
L’incentivo spetta per:
– le nuove assunzioni;
– trasformazioni a tempo indeterminato;
– i trasferimenti,
effettuati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022.
Sono esclusi:
– i rapporti di lavoro con dirigenti;
– apprendisti;
– prestazioni occasionali;
– lavoro domestico.

Condizioni e deroghe speciali
Il diritto è subordinato alle consuete condizioni generali previste dall’articolo 1, comma 1175, della Legge n. 296/2006, ossia:
– regolarità degli obblighi di contribuzione previdenziale, ai sensi della normativa in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC);
– assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;
– rispetto degli accordi e contratti collettivi nazionali,
ATTENZIONE:
E’ previsto che, per il carattere speciale dell’esonero, possa essere riconosciuto:
– anche se l’assunzione costituisce attuazione di un obbligo preesistente, stabilito da norme di legge o della contrattazione collettiva;
– anche con riferimento a quei lavoratori che siano stati licenziati nei 6 mesi precedenti dalla stessa azienda o da una collegata.
L’esonero non è soggetto al regime “de minimis”.

Misura dell’incentivo
L’incentivo introdotto dall’articolo 1, comma 119, della Legge di Bilancio 2022, è pari quindi all’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, nel limite massimo di 6.000 euro annui.
La soglia massima di esonero mensile è, pertanto, pari a 500 euro e l’importo giornaliero è 16,12 euro.

Sgravio contributivo aziende in crisi come fare domanda
Per le domande l’istituto comunica che a breve sarà reso disponibile il modulo di istanza on-line.
L’Istituto autorizzerà la fruizione solo dopo avere verificato la sufficiente capienza delle risorse e comunicherà dopo i controlli l’importo effettivo.

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