L’Agenzia delle Entrate giovedì scorso ha emanato un provvedimento con il quale rende note le modalità con cui, in presenza di anomalie derivanti da un confronto tra le fatture elettroniche emesse, i corrispettivi telematici memorizzati e trasmessi, le operazioni transfrontaliere comunicate dai contribuenti e le comunicazioni delle liquidazioni periodiche IVA, vengono messe a disposizione dei soggetti passivi ai fini IVA le informazioni.
In particolare l’Agenzia delle Entrate, qualora rilevi che, in relazione a ciascun trimestre, risultino emesse fatture elettroniche o memorizzati e trasmessi corrispettivi telematici o comunicate operazioni transfrontaliere per le quali non risulta, invece, inviata la Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA, invia una Comunicazione al contribuente, tramite PEC.
A sua volta, il contribuente può richiedere informazioni ovvero segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti.
Infine, i contribuenti possono regolarizzare gli errori o le omissioni eventualmente commessi secondo le modalità previste dall’art. 13, D.Lgs. n. 472/1997, beneficiando della riduzione delle sanzioni in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse.