La Regione del Veneto approva nuovi ristori dedicati alle attività nelle filiere del “Turismo, Agricoltura, Cultura e Sport”. Nella Giunta della Regione Veneto dal 15 giugno, infatti, è stata approvata una delibera, per attivare dei contributi alle categorie soggette a restrizioni a causa dell’emergenza COVID-19.
Nello specifico, il provvedimento prevede interventi di ristoro, pari a 8 milioni e 750 mila euro di cui:
• 2 milioni e 250 mila euro, destinati alle filiere “Turismo e Agricoltura”;
• 6 milioni e 5mila euro, destinati alle filiere Cultura – incluse le attività dello spettacolo viaggiante e Sport, nel cui ambito euro 500 mila vengono riservati, alle attività di cui ai codici ATECO 93.11.20 “Gestione piscine e 93.11.30 “Gestione di impianti sportivi polivalenti”.
Le attività coinvolte dal bando regionale
Il provvedimento approvato prevede uno schema di convenzione tra la Regione Veneto e l’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Veneto (Unioncamere) per sostenere congiuntamente, attraverso bandi dedicati, soggetti operanti in Veneto, che sono stati colpiti dalle restrizioni imposte per il contenimento della pandemia da Covid-19.
Per quanto riguarda le filiere del Turismo e dell’Agricoltura, i bandi saranno rivolti alle attività con partite iva attive. Per fare qualche esempio: ad agenzie di viaggi e tour operator; guide alpine ed accompagnatori di media montagna; fattorie didattiche iscritte all’elenco regionale delle fattorie didattiche del Veneto, agriturismi, ecc.