Alpe Adria Imprese

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L’AUMENTO DELL’IRAP È UNA MINACCIA PER GLI ARTIGIANI E LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE.
Riceviamo e trasmettiamo da Casartigiani Veneto

 

04 Set 2024

Il presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer: «Siamo pronti a fare muro contro un ulteriore aumento della pressione fiscale. Fase già critica, sarebbe sbagliato mettere in conto alle imprese gli squilibri del bilancio regionale».
«Non dobbiamo essere noi a pagare per l’ennesima volta gli errori di programmazione o gli sgambetti della politica romana al Veneto: sull’aumento dell’Irap siamo pronti a fare muro». Con queste parole il presidente regionale di Casartigiani Veneto, Franco Storer, commenta la prospettiva sempre più accreditata di un aumento della pressione fiscale sulle imprese da parte della Regione Veneto.
Casartigiani Veneto esprime così profonda preoccupazione e contrarietà di fronte all’eventuale aumento dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (Irap) attualmente al vaglio dell’esecutivo guidato dal presidente Luca Zaia. «Tale decisione» dichiara il presidente regionale Franco Storer «rappresenterebbe un ulteriore colpo per gli artigiani e le piccole imprese del nostro territorio, già pesantemente penalizzati da un sistema fiscale opprimente e da una congiuntura economica sfavorevole».
L’artigianato veneto, ricorda Storer, costituisce un pilastro fondamentale dell’economia regionale, offre occupazione a migliaia di persone e contribuisce in modo significativo alla ricchezza locale. Nell’ultimo triennio però le piccole e medie imprese del settore, già penalizzate da elevati livelli di tassazione, hanno dovuto affrontare enormi difficoltà legate alle crisi internazionali e all’aumento dei costi delle materie prime e dell’energia. «In questo scenario» sottolinea il presidente di Casartigiani «l’aumento dell’Irap trapelato a mezzo stampa nelle ultime settimane rischia di essere la goccia che fa traboccare il vaso».
«Questa imposta» aggiunge il Segretario Generale di Casartigiani Veneto Andrea Prando «colpisce indiscriminatamente tutte le attività produttive, senza tenere conto delle dimensioni dell’impresa o della sua capacità contributiva. Per le piccole realtà artigiane, che spesso operano con margini ridotti e affrontano continue sfide per rimanere competitive, un ulteriore aumento delle tasse potrebbe significare la chiusura definitiva.
Inoltre, l’Irap è un’imposta particolarmente ingiusta per gli artigiani, poiché grava non solo sui profitti, ma anche sui costi del personale. In altre parole, penalizza le imprese che investono nell’occupazione, scoraggiando l’assunzione di nuovi dipendenti e frenando la crescita economica del territorio».
Casartigiani dunque Chiediamo alla Regione di riconsiderare questa proposta e di avviare un dialogo costruttivo con le associazioni di categoria per individuare soluzioni alternative che possano migliorare il bilancio regionale senza gravare ulteriormente sulle spalle degli artigiani partendo dalla lotta all’evasione fiscale e dalla razionalizzazione della spesa.

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