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LAVORO FEMMINILE: FINANZIAMENTI ALLE IMPRESE CON IL BANDO RIPARTO

14 Giu 2022

Il Dipartimento delle politiche per la famiglia ha pubblicato sul proprio sito un Avviso pubblico denominato “#RiParto” che prevede, da parte delle imprese, il finanziamento di iniziative di sostegno alla genitorialità e al lavoro femminile.
In accordo con gli obiettivi del PNRR il bando mira al coinvolgimento del mondo delle imprese nel cambiamento operativo, ma soprattutto culturale, riguardante la partecipazione femminile al mercato del lavoro in armonia con le esigenze familiari e genitoriali come previsto dalla legge del 7 aprile 2022, n. 32, cd. “Family Act”. Il finanziamento dedicato dalla legge è pari a 50 milioni di euro.
I progetti di welfare aziendale presentati all’interno dell’avviso dovranno prevedere, in particolare, il supporto all’assunzione del nuovo ruolo genitoriale in un’ottica di conciliazione della vita privata e lavorativa, ad esempio con:
• iniziative di sostegno psicologico e fisico;
• incentivi economici finalizzati al rientro al lavoro dopo il parto/adozione;
• formazione e aggiornamento per l’accompagnamento al rientro al lavoro dopo il parto/adozione.

I progetti, per i quali il finanziamento statale può arrivare al 90% dei costi, andranno presentati entro il 5 settembre 2022.
IL 30% del finanziamento viene erogato ai progetti ammessi dopo 10 giorni dall’inizio delle attività.

1) Bando Riparto per il lavoro femminile: chi può partecipare
L’iniziativa ha il fine di sostenere le lavoratrici madri mediante il finanziamento di progetti proposti dalle imprese che favoriscano la risoluzione dei problemi più comuni nel momento del rientro al lavoro.
Possono presentare domanda di finanziamento:
• le imprese, ai sensi dell’articolo 2082 c.c e dell’articolo 2083 c.c., aventi sede legale o unità operative sul territorio nazionale;
• i consorzi e i gruppi di società collegate o controllate ai sensi dell’articolo 2359 c.c.
anche in forma associata con altri soggetti aventi gli stessi requisiti richiesti dall’Avviso per i partecipanti singoli, costituendosi in associazione temporanea di scopo (ATS), contratto di rete o associazione temporanea d’impresa (ATI) presentando una unica domanda di finanziamento
Il soggetto proponente, a pena di esclusione, deve trovarsi in determinate condizioni.
Alpe Adria Imprese è a tua disposizione per l’analisi di fattibilità.

2) Durata e destinatarie dei progetti finanziabili dal Bando Riparto
La durata delle azioni progettuali è fissata in 24 mesi nei quali non vanno considerati i tempi di rilevazione dei dati e le attività di studio finalizzati alla redazione del progetto.
Destinatarie delle azioni progettuali sono le lavoratrici dipendenti a tempo indeterminato e determinato, anche in part-time, del soggetto proponente sia in forma singola che associata, incluse:
• le dirigenti;
• socie lavoratrici di società cooperative;
• le lavoratrici in somministrazione nonché le
• titolari di un rapporto di collaborazione.

3) Bando RIPARTO: come funziona il finanziamento, importi e percentuali
La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale deve essere compresa entro determinati range.

I soggetti ammessi a finanziamento sono tenuti, pena la revoca del finanziamento e la risoluzione della convenzione, ad avviare le attività progettuali entro trenta giorni successivi alla sottoscrizione della stessa e a rispettare le tempistiche ivi indicate, e a darne comunicazione al Dipartimento politiche per la famiglia con una “comunicazione di inizio attività” inviata mediante PEC.
La comunicazione di inizio di attività, deve essere inviata, entro 10 giorni dalla data di avvio dell’attività medesima, mediante PEC all’apposito indirizzo
La conclusione del progetto deve avvenire in 24 mesi decorrenti dalla data di avvio delle attività.
L’eventuale richiesta di proroga deve essere dettagliatamente motivata, può essere concessa per una sola volta e per cause non imputabili al soggetto beneficiario, sino ad un massimo di 6 mesi.
L’importo del finanziamento concesso verrà erogato secondo le seguenti modalità:
• il 30% entro i 60 giorni successivi alla comunicazione di inizio attività;
• fino ad un ulteriore 40% del finanziamento concesso, dopo 10 mesi calcolati dalla data di avvio delle attività;
• il saldo dopo la chiusura delle attività da comunicare al dipartimento entro 60 giorni.

4) Bando RIPARTO: come fare domanda
Per accedere al finanziamento occorre presentare, entro le ore 12.00 del 5 settembre 2022.
Invitiamo chiunque desiderasse ricevere maggiori informazioni in merito a quanto sopraesposto o ricevere assistenza per la presentazione della domanda a contattare i nostri uffici al n. 0422 815 544 interno n.3.

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