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LEGGE LIQUIDITA’ RICONFERMA IL PIN INPS SEMPLIFICATO

09 Giu 2020

Confermata nella conversione in legge del Decreto Liquidità (Legge 40 del 6.6.2020) la possibilità di accedere ad alcuni servizi INPS online con modalità semplificate, messe a punto appositamente per l’emergenza Covid.

Come ormai tutti sanno, per l’accesso ai servizi online dell’istituto normalmente va utilizzata una delle seguenti credenziali:

  • PIN dispositivo rilasciato dall’Inps (ordinario o dispositivo a seconda dei servizi richiesti);
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di Identità Elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Questi sistemi di norma prevedono tutti il riconoscimento facciale dell’interessato in persona o tramite webcam, tranne il Pin inps dispositivo, che richiede però la creazione di un codice in 2 parti distinte, che si ottengono una via sms e una tramite posta, con alcuni giorni di attesa.

Con il Decreto Cura Italia è stata prevista una modalità semplificata straordinaria in particolare per richiedere le prestazioni urgenti legate all’emergenza Coronavirus ovvero:

  • indennità professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
  • indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO;
  • indennità lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
  • indennità lavoratori del settore agricolo;
  • indennità lavoratori dello spettacolo;
  • bonus per i servizi di baby-sitting

cui si sono aggiunte poi con il Decreto Rilancio anche le indennità per:

  • i lavoratori stagionali di altri settori,
  • lavoratori intermittenti,
  • venditori a domicilio,
  • lavoratori occasionali.

La modalità semplificata consente ai cittadini di compilare e inviare le specifiche domande di servizio, con inserimento della sola prima parte del PIN, ricevuto via SMS o e-mail.

Una volta ricevute le prime otto cifre del PIN, il cittadino le può immediatamente utilizzare per autenticarsi e procedere all’invio della domanda on line. (Qualora il cittadino non riceva, entro 12 ore dalla richiesta, la prima parte del PIN, è invitato a chiamare il Contact Center per la validazione della richiesta).

E’ previsto comunque che al termine del periodo emergenziale si debba procedere a regolarizzare le credenziali provvedendo al riconoscimento facciale diretto o da remoto.

Nel decreto “Liquidità” convertito in legge – n.40 del 6.6.2020 – l’articolo 35  che autorizza l’INPS a operare con la modalità semplificata per tutta la durata dell’Emergenza (fino al 31 luglio 2020), non è stato modificato. Si può quindi continuare a procedere, solo per alcuni servizi di emergenza sopracitati accedendo con il PIN semplificato, o con le altre credenziali Cns, SPID, CIE.

ATTENZIONE: Riguardo la prestazione “bonus per i servizi di baby-sitting”, se la domanda viene inviata con il PIN semplificato, il cittadino dovrà munirsi comunque della seconda parte del PIN, per la registrazione sulla piattaforma Libretto di Famiglia e per l’appropriazione telematica del bonus.

L’Inps aveva anche annunciato l’implementazione di una nuova procedura di emissione del PIN dispositivo con riconoscimento facciale a distanza, gestito direttamente dal Contact Center telefonico INPS, senza bisogno di passare attraverso altri operatori e senza attendere l’invio tramite posta di una parte del codice identificativo, ma ad oggi non ci sono notizie aggiornate dall’Istituto.

 

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