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LETTERA ASSOCIAZIONI AUTOTRASPORTO SULLA CHIUSURA ANTICIPATA ESERCIZI DI RISTORO. 

Riceviamo e trasmettiamo da Casartigiani

 

04 Nov 2020

Si informa che con una lettera unitaria indirizzata al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai Ministri dei Trasporti De Micheli e dell’Interno Lamorgese, SNA CASARTIGIANI unitamente alle altre Associazioni di rappresentanza delle imprese di autotrasporto, pongono l’attenzione del Governo circa una delle misure contenute nel D.P.C.M. varato lo scorso 24/10/2020, laddove, in deroga all’obbligo di chiusura anticipata alle ore 18 degli esercizi di somministrazione di cibi e bevande, si individuano le uniche eccezioni delle aree di servizio poste lungo le autostrade.

A tal fine le scriventi segnalano che per vaste aree del paese, non raggiunte dalla rete autostradale, il non aver inserito tra le eccezioni anche gli esercizi di somministrazione di cibi e bevande presenti sulle strade di grande comunicazione, crea di fatto l’impossibilità di ristorare gli autisti di veicoli adibiti al trasporto delle merci, prevalentemente notturno, che transitano sulle principali infrastrutture di scambio delle merci e di sosta dei conducenti dei veicoli industriali diverse dalle autostrade.

Per questo motivo le Associazioni chiedono che il punto ff) dell’art. 2 del D.P.C.M. venga opportunamente emendato per consentire che, alle deroghe, alla chiusura anticipata alle 18, ivi previste per gli “esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade” possa aggiungersi analoga deroga per “gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande siti nelle aree di sosta attrezzate per veicoli industriali, nonché nelle aree interportuali e di scambio intermodale, oltre che nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le strade di grande comunicazione e sulle strade statali dei territori non raggiunti dalla rete autostradale”.

 

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