La Corte di Cassazione, con un’Ordinanza della scorsa settimana ha stabilito che in caso di irregolarità del rapporto di somministrazione, l’azienda utilizzatrice è responsabile per la sicurezza del lavoratore. Infatti, quando la fornitura di lavoro oltrepassa i limiti di legge, si costituisce un rapporto di lavoro subordinato alle dipendenze dell’utilizzatore, che subentra all’agenzia fornitrice a tutti gli effetti negoziali, inclusa l’osservanza delle norme antinfortunistiche. Dovrà pertanto risarcire il danno l’utilizzatore che non ha mantenuto efficienti gli strumenti volti a tutelare l’integrità fisica del personale.