Emissioni mezzi pesanti, l’Unione Europea ha comunicato nuove regole più severe sulle emissioni di CO2.
Il nuovo regolamento prevede un taglio delle emissioni di CO2 provenienti dall’autotrasporto stradale del 45% entro il 2030, del 65% entro il 2035 e del 90% entro il 2040. Le nuove regole per la riduzione delle emissioni di CO2 si applicano a tutti i mezzi pesanti sopra le 5 tonnellate, includendo veicoli professionali come autocarri per rifiuti, cassoni ribaltabili e miscelatori per calcestruzzo.
Il 6 giugno 2024, sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea, è stato pubblicato il Regolamento UE 2024/1610. Questo nuovo regolamento, con l’obiettivo di rafforzare le prestazioni in materia di emissioni di CO2 dei veicoli pesanti nuovi, modifica il precedente regolamento (UE) 2019/1242. Inoltre, integra gli obblighi di comunicazione, modifica il regolamento (UE) 2018/858 e abroga il regolamento (UE) 2018/956.
Questa normativa estende il campo di applicazione ai camion e veicoli pesanti che attualmente rappresentano il 91% delle emissioni di CO2 del settore, rispetto al 69% coperto dagli standard precedenti.
Riduzione obbligatoria emissioni di CO2 mezzi pesanti
Le nuove misure mirano a ridurre le emissioni di CO2 rispetto ai livelli del 2019: 45% entro il 2030, 65% entro il 2035, 90% entro il 2040.
Per il 2025, resta in vigore l’obiettivo esistente di una riduzione del 15% per i mezzi pesanti con peso superiore alle 16 tonnellate.
Nuove regole per i camion e i mezzi pesanti
Mezzi pesanti interessati dalla nuova normativa sulle emissioni di CO2
La nuova normativa per la riduzione delle emissioni di CO2 si applica a tutti i mezzi pesanti sopra le 5 tonnellate, includendo veicoli professionali come autocarri per rifiuti, cassoni ribaltabili e miscelatori per calcestruzzo (a partire dal 2035) e riguarda anche i rimorchi e gli autobus urbani e i bus a lunga percorrenza oltre le 7,5 tonnellate.
Nel 2027, la Commissione Europea riesaminerà l’ampliamento del campo di applicazione delle regole per la riduzione delle emissioni di CO2 ai piccoli autocarri sotto le 5 tonnellate e altri veicoli pesanti professionali.
Il regolamento per la riduzione delle emissioni di CO2, prevede deroghe per veicoli pesanti utilizzati da servizi di protezione civile, antincendio, ordine pubblico, assistenza medica d’urgenza e uso militare. Questi mezzi pesanti rappresentano il 13% delle vendite di veicoli e il 7% delle emissioni totali della flotta.
I costruttori possono utilizzare diverse tecnologie per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2, tra cui motore elettrico, le celle a combustibile a idrogeno e l’idrogeno nei mezzi a combustione interna. Inoltre, il regolamento prevede l’utilizzo dei carburanti rinnovabili come parte della strategia di decarbonizzazione del trasporto stradale.
Metodologia di calcolo delle emissioni e carburanti alternativi per i mezzi pesanti
Le istituzioni europee stanno discutendo la possibilità di passare dall’attuale metodologia di valutazione ad una che includerebbe il contributo delle emissioni durante l’intero ciclo di vita del veicolo, dalla produzione all’utilizzo e allo smaltimento finale.
Entro il 31 dicembre 2025, la Commissione Europea presenterà un’analisi sulla necessità di incentivare l’uso di biocarburanti avanzati, biogas e combustibili rinnovabili di origine non biologica nel settore dei mezzi pesanti. Inoltre, la Commissione valuterà la diffusione dei mezzi retrofittati, ossia mezzi convenzionali convertiti in veicoli a zero emissioni.
Il regolamento introduce anche obiettivi per la riduzione delle emissioni di CO2 per i rimorchi. Gli obiettivi per il 2030 sono fissati al 7,5% per i rimorchi e al 10% per i semirimorchi rispetto al 2025.
Viene inoltre introdotta la specifica di “e-trailer”, un rimorchio in grado di contribuire alla propulsione del veicolo utilizzando il proprio gruppo propulsore elettrico.
Quando entrano in vigore le nuove norme sulle emissioni di CO2?
Il Regolamento UE 2024/1610 entrerà in vigore la prossima settimana, nella fattispecie mercoledì 26 giugno 2024, e si applicherà a partire dal 1° luglio 2025.
L’articolo 15 del regolamento introduce una clausola di revisione che esaminerà l’efficacia e l’impatto del regolamento nel 2027. Questa revisione potrebbe portare allo sviluppo di una metodologia comune per la valutazione e la rendicontazione delle emissioni di CO2 durante l’intero ciclo di vita dei nuovi mezzi pesanti. La revisione valuterà anche il ruolo di un fattore di correzione del carbonio (CCF) e la possibilità di registrare veicoli alimentati esclusivamente con carburanti “carbon neutral”.