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NOVITÀ IN VIGORE DA QUESTA SETTIMANA SULL’ ISPEZIONE IPOTECARIA ON LINE

04 Ott 2023

Da questa settimana, anche per i documenti cartacei è attivo il servizio delle ispezioni ipotecarie online.
A comunicarlo, lunedì scorso 02 ottobre 2023 è stata la stessa Agenzia delle Entrate.
L’ispezione ipotecaria permette la consultazione dei registri, delle note e dei titoli depositati presso i servizi di pubblicità immobiliare delle Entrate. Essa può avvenire recandosi presso gli uffici oppure con la consultazione on line.
Con il servizio online, limitatamente alle informazioni archiviate in formato elettronico, è possibile ispezionare telematicamente, oltre a tutte le note di trascrizione ed iscrizione e le domande di annotazione presentate dall’inizio del periodo informatizzato (data variabile da ufficio a ufficio), anche le note di trascrizione cartacee recuperate e disponibili in formato immagine.

Ispezione ipotecaria on line: anche per i documenti cartacei dal 2 ottobre
La novità è rivolta principalmente agli utenti dell’ambito professionale e commerciale quali per esempio notai, avvocati, visuristi, agenti immobiliari che potranno ottenere i documenti richiesti senza rivolgersi al front-office.
Il servizio di ispezione ipotecaria via web consente di effettuare telematicamente la ricerca:
• per soggetto (persona fisica o non fisica)
• o per documento
ed è aperto ai titolari di convenzione ordinaria (profilo B) per l’accesso alla piattaforma telematica (Sister).

Ispezione ipotecaria on line per i documenti cartacei: come funziona
Sono disponibili online:
• i titoli conservati in formato cartaceo;
• le note di trascrizione, di iscrizione;
• le domande di annotazione non digitalizzate;
• per le ricerche, a partire dal 1957, gli elenchi individuali (repertori) delle trascrizioni a favore e contro, relative a un determinato soggetto.
Dopo aver scelto l’ufficio competente, occorre specificare il tipo di documento (nota/titolo, trascrizione, iscrizione annotazione o privilegio), il numero di registro particolare e l’anno.
Per visualizzare i conti dei repertori occorre indicare i dati anagrafici o la denominazione del soggetto.
L’ufficio dopo aver ricevuto la richiesta preleva il documento cartaceo dal proprio archivio, lo digitalizza in formato immagine e lo rende disponibile online all’utente che lo ha richiesto, che avrà la possibilità di consultarlo per i 7 giorni successivi.
Il pagamento dei tributi dovuti, a richiesta evasa, avviene tramite prelievo in automatico sul deposito dell’utente (“castelletto”), già utilizzato per gli altri servizi di consultazione ipocatastale.

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