Venerdì scorso l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una nuova circolare con la quale ha fornito chiarimenti sulle novità contenute nella Legge di Bilancio 2022 in materia di IVA, imposte di registro, ipotecaria e catastale e imposta di bollo.
Come specificato nel comunicato stampa della stessa agenzia si avrà:
• più tempo per usufruire del bonus prima casa per gli under 36;
• meno Iva sulle somministrazioni di gas metano per tutto il primo trimestre dell’anno;
• iva ridotta sui prodotti di igiene intima femminile;
• stop ai versamenti degli enti sportivi fino al 30 aprile.
Prima casa under 36 prorogato al 31 dicembre 2022
L’ultima Legge di Bilancio 2022 ha prorogato di sei mesi, fino al 31 dicembre 2022, la scadenza (in precedenza prevista per gli atti stipulati fino al 30 giugno 2022) dell’agevolazione introdotta con il decreto Sostegni-bis a favore dei giovani di età inferiore a 36 anni e con ISEE non superiore a 40.000 euro che acquistano il primo immobile.
Ricordiamo che l’agevolazione permette di fruire dell’esenzione, al momento del rogito, dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale ovvero, in caso di atto soggetto ad Iva, riconosce un credito d’imposta di ammontare pari all’Iva corrisposta al venditore.
Iva al 5% per le forniture di gas metano
Viene prorogata la riduzione dell’aliquota Iva al 5%, già prevista dal “decreto Energia” (Dl n. 130/2021) per l’ultimo trimestre 2021, per le forniture di gas metano destinato alla combustione per usi civili e industriali con riferimento ai consumi stimati o effettivi dei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022.
Infine, tra le altre novità
• la sospensione, fino al 30 aprile 2022, di alcuni versamenti fiscali da parte degli enti sportivi,
• l’applicazione dell’imposta di registro in misura fissa ai trasferimenti di beni immobili strumentali nell’ambito di cessioni di aziende con il mantenimento degli assetti occupazionali,
• l’applicazione dell’Iva con aliquota ridotta sui prodotti di igiene intima femminile e la proroga a tutto il 2022 dell’esenzione dall’imposta di bollo per i certificati rilasciati in modalità telematica.