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NUOVA PROCEDURA DELLA COMPOSIZIONE NEGOZIATA: AL VIA DAL 15 NOVEMBRE 2021

17 Nov 2021

Dal 15 novembre 2021 è entrato in vigore l’istituto della composizione negoziata previsto dal DL 118/2021 per il risanamento della crisi d’impresa.
La composizione negoziata è una opportunità di risanamento per le imprese.
Ricordiamo che il dl 118 è stato convertito in legge con modificazioni dalla legge 147 pubblicata in GU n. 254 del 23 ottobre 2021.
Inoltre, ai fini del funzionamento del nuovo istituto introdotto, il Ministero della Giustizia ha pubblicato sul proprio sito internet, il Decreto 28 settembre 2021 – Composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa, previsto dal decreto-legge 24 agosto 2021 n. 118.
In particolare, con il decreto si recepisce “il documento predisposto nell’ambito dei lavori della Commissione di studio istituita dalla Ministra della giustizia con decreto del 22 aprile 2021” trasmesso dall’Ufficio Legislativo con nota prot. DAG 0192879.E del 27 settembre 2021, riportato sullo stesso sito.
Il decreto dirigenziale, emanato ai sensi dell’art 3 commi 2 e 4 del DL 118/2021, fornisce le specifiche tecniche della nuova disciplina.
Ricordiamo che l’art 3 del DL 118/2021 ha istituito una piattaforma telematica nazionale, alle quale possono accedere gli imprenditori iscritti nel Registro delle imprese dal sito della CCIAA.
Sulla piattaforma saranno disponibili:
• una lista di controllo particolareggiata contenente indicazioni operative per la redazione del piano di risanamento,
• un test pratico per la verifica della ragionevole perseguibilità del risanamento.

Codice della crisi: test pratico online per verifica del risanamento
In merito al test pratico, si specifica che esso è uno strumento online volto a consentire una valutazione preliminare della complessità del risanamento attraverso il rapporto tra l’entità del debito che deve essere ristrutturato e quella dei flussi finanziari liberi che possono essere posti annualmente al suo servizio.
Il test non deve essere considerato alla stregua degli indici della crisi, ma è utile a rendere evidente il grado di difficoltà che l’imprenditore dovrà affrontare e quanto il risanamento dipenderà dalla capacità di adottare iniziative in discontinuità e dalla intensità delle stesse.
Il test si basa principalmente sui dati di flusso a regime che, secondo la migliore valutazione dell’imprenditore, possono corrispondere a quelli correnti o derivare dall’esito delle iniziative industriali in corso di attuazione o che l’imprenditore intende adottare.

 

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