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NUOVO MODELLO CONTRATTUALE. Riceviamo e trasmettiamo da Casartigiani

02 Dic 2020

CASARTIGIANI ha sottoscritto il 26/11/2020, insieme alle associazioni di categoria maggiormente rappresentative, l’Accordo interconfederale che definisce il nuovo modello contrattuale con le associazioni sindacali maggiormente rappresentative.

 

Con il nuovo modello di contrattazione, le Parti sociali hanno inteso riconoscere il contributo straordinario che il sistema di relazioni dell’artigianato è riuscito a garantire attraverso gli strumenti della Bilateralità nella gestione dell’emergenza e per la tenuta della coesione sociale del Paese, dando un fattivo contributo verso una categoria in difficoltà, che ciò nonostante ha dimostrato una straordinaria resilienza. In uno scenario economico e sociale caratterizzato ancora dalle enormi difficoltà del presente e dalla grande incertezza per il futuro, hanno quindi voluto indicare la direzione di marcia per ripresa e sviluppo, dando nuova forza alle relazioni bilaterali, a partire dai temi del lavoro.

 

Viene quindi consolidato e rilanciato il modello di relazioni sindacali, completando l’attuazione di quanto previsto nell’Accordo interconfederale del 23 novembre 2016, ovvero: razionalizzare gli assetti contrattuali riconducendo gli attuali contratti collettivi nazionali di lavoro in quattro nuove Aree contrattuali (Manifatturiero, Servizi, Autotrasporto ed Edilizia); confermare l’articolazione della contrattazione collettiva su due livelli interconfederali, nazionale e di categoria, a loro volta divisi tra livello interconfederale regionale e di categoria; rimettere ai CCNL d’area la funzione di garantire trattamenti economici e normativi omogenei su tutto il territorio nazionale.

 

Infine, le Parti hanno rimarcato l’esigenza di rafforzare gli strumenti di welfare contrattuale al fine di incrementare le prestazioni e di allargare la copertura degli ambiti della bilateralità (previdenza complementare).

 

Per il nostro Presidente Giacomo Basso si tratta in pratica di un nuovo patto sociale per lo sviluppo del mercato del lavoro, delle relazioni sociali e della bilateralità nell’artigianato, che accresce il valore partecipativo delle relazioni, e mira ad un superamento della conflittualità in favore di una condivisione di obiettivi comuni necessari alla ripresa e allo sviluppo di un tessuto produttivo fondamentale per il Paese.

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