E’ stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 275 del 18.11.2021 la legge 5 novembre 2021, n. 162, recante Modifiche al codice di cui al decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198, e altre disposizioni in materia di pari opportunità tra uomo e donna in ambito lavorativo.
Le principali novità riguardano:
• obbligo di redigere il rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile esteso alle aziende con più di 50 dipendenti, invece che 100 e facoltà di redigerlo per tutte le altre. Le modalità sono ridefinite da un decreto del Ministero del lavoro. Eventuali inesattezze e omissioni del rapporto saranno sanzionate dall’Ispettorato del lavoro;
• relazione dei consiglieri di parità territoriali su modello telematico ministeriale da trasmettere alle rappresentanze sindacali, ispettorato del lavoro, ISTAT, Ministeri competenti, consigliera nazionale. Prima scadenza 30 giugno 2022;
• si introduce la certificazione della parità di genere, che le aziende potranno ottenere raggiungendo alcuni parametri da definire con prossimi DPCM e daranno diritto a meccanismi premiali come:
1. sgravio sui contributi previdenziali a carico del datore di lavoro non oltre l’1% di quanto dovuto e massimo 50mila euro,
2. punteggio per la concessione di aiuti di Stato a cofinanziamento di investimenti sostenuti dalle imprese, prevista inoltre in bandi di gara e avvisi della PA.
Anche i regolamenti per l’equilibrio di genere negli organi della società pubbliche saranno modificati.