La Commissione europea ha pubblicato gli orientamenti-guida relativi alla direttiva che dal prossimo 3 luglio obbliga gli Stati membri a garantire che alcuni prodotti di plastica monouso non siano più immessi sul mercato dell’Ue (in Italia dal primo luglio entrerà in vigore allo scopo la plastic tax). Si tratta di prodotti per i quali esistono sul mercato alternative economiche prive di plastica, come bastoncini di cotone, posate, piatti, cannucce, palette, bastoncini per palloncini, nonché alcuni prodotti in polistirolo espanso (bicchieri e contenitori per alimenti e bevande) e tutti i prodotti in plastica oxo-degradabile. Per altri prodotti in plastica, come attrezzi da pesca, sacchetti di plastica monouso, bottiglie, contenitori per bevande e alimenti per il consumo immediato, pacchetti e involucri, filtri per tabacco, articoli sanitari e salviettine umidificate, si applicano misure diverse come la limitazione del loro uso, la riduzione del loro consumo e la prevenzione dello spreco di rifiuti attraverso requisiti di etichettatura, schemi di responsabilità estesa del produttore (principio “chi inquina paga”), campagne di sensibilizzazione e requisiti di progettazione del prodotto.