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PRESCRIZIONE DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI IN 5 ANNI NONOSTANTE IL SUBENTRO DEL FISCO NELLA RISCOSSIONE

 

08 Set 2020

La Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 18284 del 3 settembre 2020, ha stabilito che i contributi previdenziali si prescrivono in 5 anni anche se l’Agenzia delle Entrate è subentrata nel procedimento di riscossione.

Più precisamente, la Suprema Corte ha affermato che il subentro del fisco, quale nuovo concessionario, nella procedura di riscossione dei crediti previdenziali, non produce l’effetto di mutare la natura del credito stesso: ciò significa che, anche nei confronti del soggetto che esercita il potere di riscossione, dovrà applicarsi la disciplina speciale ex art. 3 della Legge n. 335/1995, che fissa la prescrizione quinquennale dei contributi previdenziali.

 

 

 

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