Le Regioni stanno rivedendo i prezzi dei materiali da costruzione più significativi e aggiornando i relativi prezzari, cercando di stare al passo con una normativa in rapidissima evoluzione.
La scorsa settimana la Regione Veneto ha pubblicato l’aggiornamento del prezzario regionale delle opere pubbliche.
Prezzario delle opere pubbliche, Veneto
Particolarmente atteso sia dalle stazioni appaltanti di lavori pubblici sia dalle imprese edili – si legge in una nota della Regione Veneto – l’aggiornamento è basilare per eliminare parte degli intoppi e dei ritardi su iter già lunghi e complessi di realizzazione di opere.
L’aggiornamento 2022 del prezzario regionale è coerente al recentissimo decreto del 17 maggio del Governo relativo all’obbligo di aggiornamento straordinario infrannuale.
Tra le principali novità, che tengono conto, oltre che dei costi delle materie prime anche dell’aumento degli interventi eseguiti sfruttando i Bonus edilizi e delle opere pubbliche legate al PNRR, si segnalano l’introduzione del settore Opere Edili CAM (Criteri Ambientali Minimi), molte voci del Settore Opere Stradali, e l’inserimento del Settore Opere Agroforestali.
Per le misure anti-COVID-19, si è provveduto all’adeguamento dei prezzi delle misure di sicurezza rivolte alla gestione dei cantieri. Complessivamente si passa da 16.200 voci del prezzario 2021 alle circa 18.200 dell’attuale.
Il nuovo prezzario sarà disponibile e scaricabile dal sito della Regione del Veneto, nella sezione dedicata ai lavori pubblici ed ai prezzari regionali.