Con il proposito di incrementare il processo di miglioramento della qualità dell’aria attraverso la riduzione significativa dell’apporto di polveri inquinanti, causato dalla combustione di biomasse legnose in generatori di calore obsoleti, è stato approvato ed è in pubblicazione dal 29 luglio 2022 nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, il bando per la concessione di contributi finalizzati alla rottamazione ed acquisto di impianti termici domestici alimentati a biomassa legnosa.
Lo stanziamento regionale, che mette a disposizione quasi quattro milioni di euro, si propone di favorire l’ammodernamento degli impianti termici domestici obsoleti, intervenendo in un momento storico in cui le condizioni climatiche e la crisi energetica che si prospetta rendono urgente sostenere l’utilizzo di fonti rinnovabili per il riscaldamento domestico, nella massima attenzione dell’ambiente. E’ noto, infatti, che una delle principali cause dell’inquinamento atmosferico è riconducibile alla combustione non appropriata della biomassa legnosa, per cui è importante utilizzare impianti moderni ed efficienti e fare una costante manutenzione.
Il bando, pertanto, si inserisce nel complesso delle iniziative, da tempo in atto, per sensibilizzare la cittadinanza ai corretti comportamenti nell’utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, nell’intento di diffondere una consapevolezza ambientale nell’uso di questo tipo di generatori di calore, così diffuso sul nostro territorio.
L’iniziativa è rivolta ai privati residenti nel territorio regionale con una situazione economica familiare non superiore a 50mila euro (ISEE ordinario 2022). Il contributo regionale è aggiuntivo rispetto all’incentivo assegnato dal GSE quantificato in rapporto alla situazione economica familiare (fattore principale), nonché sulla base delle emissioni di particolato primario generate dal nuovo impianto. Nella determinazione della graduatoria si terrà altresì conto del Comune in cui è realizzato l’intervento, con un ulteriore coefficiente premiale per quei Comuni che abbiano adottato dal 2019 ordinanze per il miglioramento della qualità dell’aria.
Per accedere ai contributi, entro le ore 12:00 del 15 settembre 2022 si dovrà manifestare il proprio interesse sulla piattaforma informatica dedicata, secondo specifiche modalità.