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REGIONE VENETO: BANDO IMPRESE GIOVANILI

08 Set 2021

Nuovo bando con contributo a fondo perduto per le imprese giovanili del Veneto
Fino al 30 settembre 2021 è possibile richiedere un contributo a fondo perduto per la creazione e lo sviluppo di micro, piccole e medie imprese giovanili nel territorio della Regione Veneto, operanti nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi.
Molto interessanti le tipologie di spesa ammissibile, tra cui: macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature, arredi, software ed e-commerce, opere murarie ed impiantistiche.
Di seguito i dettagli del bando.

Contributo a fondo perduto
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in regime de minimis pari al 30% della spesa ammessa:
• Nel limite massimo di €51.000, nel caso di interventi di importo pari o superiore a €170.000;
• Nel limite minimo di €7.500, in caso di interventi di importo pari a €25.000.

Soggetti ammessi
Sono ammesse al bando le start up e le imprese dei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi con specifici codici ateco primari e/o secondari.
Le imprese richiedenti devono inoltre essere:
• imprese individuali di cui sono titolari persone di età compresa tra i 18 e i 35 anni;
• società e cooperative i cui soci siano per almeno il 60% giovani (ovvero con età compresa tra i 18 e i 35 anni), ovvero il cui capitale sociale sia detenuto per almeno i due terzi da giovani.
Al momento della presentazione della domanda di sostegno, l’impresa dev’essere regolarmente iscritta al Registro delle Imprese alla data del 20 settembre 2021, anche come “inattiva”.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
• macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature, ad esclusione di smartphone, tablet, portatili e altre mobile devices. In tale voce rientrano anche mezzi d’opera e autoveicoli ad uso speciale come muletti, escavatori, gru, ecc.;
• arredi nuovi di fabbrica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto presentato, come sedie, panche, divani, poltrone, sgabelli, tavoli, scrivanie, cassettiere, armadi, scaffali, vetrinette espositive e banconi. Limite massimo €15.000;
• negozi mobili con allestimento interno, per le imprese che svolgono attività di commercio su aree pubbliche;
• autocarri ad esclusivo uso aziendale;
• oneri notarili connessi alla costituzione della società, ammessi soltanto per le società costituite a partire dal 01/01/2021;
• software e realizzazione di sistemi e-commerce, comprese le spese per la predisposizione del portfolio e della vetrina dei prodotti, web design, realizzazione gallery fotografiche e video, predisposizione testi in lingua per i diversi mercati target, webinar. Limite massimo €10.000;
• spese generali, riferite ad esempio a: acquisto brevetti, licenze, know-how; banche dati, ricerche di mercato, biblioteche tecniche; campagne promozionali anche tramite social network; acquisizione e realizzazione di spot video e radio, brochure, locandine, volantini; creazione e gestione di newsletter o mailing list; canoni, locazioni e fitti, energia, spese telefoniche ecc. Limite massimo €3.500;
• opere murarie e di impiantistica, ovvero opere di manutenzione ordinaria e straordinaria e di ristrutturazione edilizia “leggera” ed impianti elettrici, idrico-sanitari, di riscaldamento, di climatizzazione, di antintrusione e videosorveglianza. Limite massimo €10.000;
Le spese possono essere effettuate dal 01/09/2021 (o comunque, per le imprese di nuova costituzione, dalla data di iscrizione al Registro delle Imprese) al 31/01/2023.
Non sono ammesse le spese:
• per materiale di consumo;
• per accessori e complementi d’arredo (come tendaggi da interni, biancheria da letto/bagno/cucina, tappeti, quadri, lampadari);
• singoli beni di importo inferiore ad euro 150,00 al netto dell’IVA.

Presentazione della domanda
La domanda può essere presentata esclusivamente online tramite portale dedicato, previo pagamento di marca da bollo da €16,00, da lunedì 20 settembre a giovedì 30 settembre 2021.
La valutazione dei progetti avverrà tramite punteggio attribuito non solo in base all’esposizione delle proposte e al loro livello di innovazione e competitività, ma anche ad alcuni criteri di premialità relativi ad esempio all’età dei componenti della società, ai dipendenti assunti, al settore in cui opera l’impresa, al possesso del rating di legalità o di lettera di referenza bancaria.

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