In tema di sicurezza la Corte di Cassazione, ha affermato, con la Sentenza n. 5794 del 15 febbraio 2021, che è condannabile penalmente il datore di lavoro per l’infortunio in cui è rimasto coinvolto durante il lavoro notturno un operaio, anche se la distrazione di quest’ultimo è dovuta all’assunzione di ansiolitici, in quanto non è ammesso che il datore metta a disposizione dei propri dipendenti informazioni non adeguate o strumenti e dispositivi di prevenzione assenti o non aggiornati.