Per far fronte al costante calo dell’occupazione e incentivare le assunzioni, in particolare dei giovani, molte sono state le misure introdotte negli ultimi anni in tema di sgravi contributivi. Nella Legge di Bilancio 2023 spiccava la riproposizione dello sgravio totale per le assunzioni a tempo indeterminato e per le trasformazioni di contratti a tempo determinato rivolti in particolare alle donne, ai giovani under 36 e ai percettori del reddito di cittadinanza.
La Manovra 2024 invece gli sgravi si sono concentrati sulle categorie svantaggiate come donne con figli, vittime di violenza e percettori di sostegni al reddito.
Restano in vigore comunque numerosi incentivi ormai entrati a regime. Con il DL Coesione 60/2024 sono state introdotte nuove misure differenziate tra Nord Centro Italia e Sud, per le quali si attendono decreti attuativi e istruzioni INPS.
Rivediamo di seguito una carrellata delle principali agevolazioni all’assunzione oggi applicabili.
1) Assunzioni stabili di giovani under 30 IN VIGORE – Bonus under 36 SCADUTO
La legge di bilancio 2020 ha armonizzato il precedente incentivo previsto dalla Legge 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) con le novità apportate nel 2019. Il bonus per le assunzioni a tempo indeterminato di giovani under 30 è diventato ora una misura strutturale, cioè senza scadenza; è indirizzato ai giovani under 30 per il primo rapporto di lavoro a tempo indeterminato e possiede le seguenti caratteristiche:
Datori di lavoro interessati:
privati (imprese, studi professionali, associazioni, fondazioni, ONLUS, enti pubblici economici, ecc.).
Periodo di applicazione:
misura a regime.
Durata agevolazione:
36 mesi.
Tipologie contrattuali ed esclusioni:
1. contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (a tutele crescenti) sia a Tempo pieno che part-time anche in somministrazione
2. trasformazione a tempo indeterminato di un contratto a termine.
Esclusi rapporti di lavoro domestico e livelli dirigenziali.
Misura agevolazione:
sgravio 50% dei contributi a carico del datore di lavoro con un massimale di 3.000 euro su base annua (da riparametrare su base mensile).
Requisiti lavoratore:
1. dal 2018 al 2020: 35 anni non compiuti all’assunzione – Dal 2021 il limite è fissato a 30 anni non compiuti;
2. non avere avuto precedenti rapporti di lavoro a tempo indeterminato compresi quelli in somministrazione (sono ammessi invece rapporti di lavoro domestico e lavoro intermittente).
Portabilità dell’agevolazione:
in caso di interruzione prima dei 36 mesi il restante periodo agevolato può essere utilizzato da un altro datore di lavoro, indipendentemente dal limite di età.
Incentivo occupazione under 36, donne e percettori RDC 2023
La Legge di Bilancio 2024 NON ha prorogato la misura.
Incentivo per l’assunzione delle donne in condizioni di svantaggio (over 50 o disoccupate a lungo termine)
Anche questo incentivo è scaduto.
Beneficiari ADI e SFL 2024
Per i percettori dell’assegno di inclusione e del supporto formazione e lavoro il D.L. 48/2023 ha riproposto: l’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con il limite di 80000 euro annui, per 12 mesi.
L’incentivo è cumulabile con quello per l’assunzione di persone disabili (art. 13 Legge 68/1999).
2) Maxideduzione costo del lavoro dall’IRES
Il decreto legislativo 216/2023, parte della riforma fiscale in corso di attuazione, ha introdotto una nuova forma di agevolazione che non riguarda la contribuzione previdenziale bensì la possibilità di dedurre il costo delle nuove assunzioni in forma maggiorata:
• del 20% o
• del 30%, in caso di assunzione di soggetti svantaggiati (ad es. ex detenuti, persone disabili, donne disoccupate con almeno 2 figli minori, donne vittime di violenza, giovani ammessi al programma GOL, ex beneficiari di Reddito di Cittadinanza).
Il costo è in particolare quello relativo all’incremento occupazionale relativo ai dipendenti a tempo indeterminato mediamente occupati tra il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 e il periodo di imposta precedente, al netto di diminuzioni verificatesi in società controllate o facenti capo allo stesso soggetto.
3) Esonero contributivo post Alternanza scuola-lavoro
Questo incentivo reso stabile dalla L. 205/2017, viene riconosciuto nei casi di assunzione a tempo indeterminato con contratto di lavoro subordinato a tutele crescenti (D.Lgs. 23/2015), entro 6 mesi dall’acquisizione del titolo di studio, per 2 distinte platee di studenti:
1. studenti che hanno svolto presso lo stesso datore di lavoro attività di alternanza scuola-lavoro
2. studenti che hanno svolto, presso il medesimo datore di lavoro, periodi di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore, il certificato di specializzazione tecnica superiore (I tipo) o periodi di apprendistato in alta formazione (III tipo).
Trattandosi di una ‘variazione’ dell’incentivo strutturale della Legge 205/2017 comma 100 i neoassunti devono avere anche i seguenti requisiti:
• età under 35 per il 2018, 2019 e 2020, under 30 dal 2021;
• assenza di qualsiasi rapporto a tempo indeterminato precedente.
I datori di lavoro godono dell’esonero contributivo del 100% dei contributi Inps, escludendo premi e contributi Inail nonché gli stessi contributi esclusi anche dall’incentivo ordinario, per un limite massimo annuo di euro 3.000.
Lo SGRAVIO APPRENDISTATO 1° LIVELLO (art. 1 comma 8 legge n. 160/2019- legge di bilancio 2020) non è stato rinnovato per il 2023.
4) Altre agevolazioni assunzioni che NON scadono
Elenchiamo di seguito le principali agevolazioni per assunzioni che NON hanno scadenza:
• Assunzione in apprendistato lavoratori over 29 anni di età titolari di indennità di disoccupazione – Aliquota contributiva per il datore di lavoro pari al 10%+ 1,61 per contributo NASPI;
• agevolazione per assunzione a tempo pieno e indeterminato di beneficiari di reddito di cittadinanza. Esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico di datore e lavoratore, esclusi premi INAIL nel limite dell’importo del Rdc con tetto mensile di 780 euro. Durata: pari alla differenza tra 18 mensilità e quelle già godute alla data di assunzione, (con minimo di 5).
• Assunzioni di lavoratori beneficiari di un Assegno di Ricollocazione. La circolare INPS n. 77 del 27.6.2020 ha fornito le istruzioni sull’ esonero contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nella misura del 50% (importo massimo 4.030 euro). La riduzione spetta ai datori di lavoro privati per 12 mesi per le assunzioni a tempo determinato e 18 mesi per assunzioni a tempo indeterminato. L’agevolazione può essere riconosciuta anche in caso di rapporto a tempo parziale, fermo restando che andrà proporzionalmente ridotta sulla base dell’orario di lavoro.
• Donne prive di occupazione da oltre 6 mesi appartenenti a settori e professioni ad alto tasso di disparità di genere: sgravio contributivo 50% per massimo di 18 mesi.
• Donne prive di occupazione da oltre 6 mesi residenti in aree svantaggiate: sgravio contributivo 50% per massimo di 18 mesi.
• Donne prive di impiego retribuito da almeno 24 mesi: sgravio contributivo 50% per massimo di 18 mesi.
• Assunzione lavoratori Over 50 disoccupati da oltre 12 mesi: sconto del 50% sui contributi Inps e Inail per un periodo massimo di 18 mesi.
• Assunzione a tempo pieno e indeterminato Percettori di NASpI: Attribuzione al datore di lavoro del 20% Naspi residue per ogni mensilità di retribuzione.
• Lavoratori in CIGS da almeno 3 mesi, assunti contratto a tempo pieno e indeterminato. Contributi a carico del datore di lavoro pari al 10% della retribuzione imponibile per 12 mesi.
• Assunzione Lavoratori disabili: Incentivo economico dal 35 al 70% della retribuzione, proporzionale al grado di disabilità.
• Assunzioni a termine per sostituzione di lavoratori in maternità, paternità, congedo parentale: sgravio contributivo del 50% dei contributi a carico del datore lavoro e dei premi INAIL fino ai 12 mesi del figlio del lavoratore in astensione
• Assunzione sia a termine che a tempo indeterminato di soggetti detenuti: sgravio contributivo del 95% + credito fiscale per 18 mesi.
5) Incentivo NEET DL 48 2023 – Sgravio vittime violenza 2024
Incentivo occupazione Giovanile “NEET” (DL 48 2023)
Per assunzioni in apprendistato o contratto a tempo indeterminato di giovani iscritti al programma Iniziativa Occupazione giovani dal 1/06/2023 al 31/12/2023 è previsto un incentivo pari al 60% della retribuzione mensile, per un massimo di 12 mesi. La misura non risulta rinnovata.
Incentivo assunzione donne vittime di violenza
La Legge di bilancio 2024 ha introdotto uno sgravio totale per l’assunzione di donne vittime di violenza che percepiscono il Reddito di libertà attraverso i Comuni di residenza. Si attende un provvedimento ministeriale con i dettagli attuativi.