Da molti anni sono in vigore per i nuclei familiari con reddito al di sotto di un certo ISEE le famiglie a basso reddito alcune forme di agevolazione sui costi dell’acqua, luce e gas detti bonus sociali o bonus bollette.
Questi bonus danno diritto a tariffe agevolate fissate dall’ agenzia per la regolazione dei costi dell’energia.
Dal 2021 queste agevolazioni sono applicate automaticamente semplicemente presentando la DSU per l’ISEE all’Inps, che fornisce direttamente i dati alle autorità preposte.
Da qualche settimana, a motivo dell’aumento esponenziale dei costi dell’energia, il Governo ha predisposto misure specifiche per potenziare i bonus bollette ai fini di sostenere le famiglie in maggiore difficoltà.
Il Decreto Ucraina innalzando il tetto ISEE a 12mila euro ha ampliato la platea che ha accesso al bonus bollette.
Nuove misure sono state introdotte anche con il nuovo decreto 80-2022 lo scorso 30 giugno.
1) Bonus bollette 2022: quali sono, chi ha diritto
I bonus sociali sono nello specifico:
1. Bonus elettrico;
2. Bonus gas;
3. Bonus idrico;
Per avere diritto ai bonus per disagio economico si deve rispondere a UNA delle seguenti condizioni:
1. avere indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
2. avere almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) con valore ISEE massimo 20.000 euro;
3. essere titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Una categoria ulteriore che beneficia SOLO del bonus elettrico è quella degli utenti con problemi di salute che hanno necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali cd.” Bonus elettrico per disagio fisico”.
2) Bonus sociale acqua, luce, gas: come funzionano
I bonus sociali luce e gas sono applicati direttamente in bolletta all’ intestatario di una fornitura diretta (individuale) con i requisiti di cui sopra.
BONUS ACQUA
Il bonus acqua viene garantito invece con l’erogazione gratuita di 18,25 metri cubi di acqua per ogni componente della famiglia. Non c’è un importo fisso in quanto le tariffe variano in base al gestore del servizio.
Nel caso in cui il nucleo familiare usufruisca di una fornitura centralizzata (condominiale) viene riconosciuto l’intero importo alla famiglia disagiata una volta l’anno con diverse modalità.
3) Il bonus elettrico per “disagio fisico”: importo, come fare domanda
Possono ottenere il bonus i clienti domestici affetti da grave malattia che richieda l’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per il mantenimento in vita.
L’elenco delle apparecchiature ammesse è riportato in apposito decreto.
Se sono presenti i rispettivi requisiti di ammissibilità il bonus sociale per disagio fisico è cumulabile con i bonus per disagio economico.
Per ottenere il bonus sociale per disagio fisico bisogna presentare domanda presso
• il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o
• presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane)
NON sono valide per la richiesta certificazioni come ad esempio i certificati di invalidità civile.
IMPORTO Bonus disagio fisico
Il valore del bonus elettrico per disagio fisico è determinato dall’Autorità, in base a:
• potenza contrattuale,
• apparecchiature elettromedicali salvavita utilizzate e
• tempo giornaliero di utilizzo,
attraverso il sistema informatico che gestisce le agevolazioni (SGAte) tenuto conto di quanto certificato dalla ASL. In assenza di specifiche indicazioni il sistema assegna la fascia minima. Per fare una stima si può effettuare una simulazione sul portale SGAte.
L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica suddiviso nei 12 mesi successivi alla domanda.
4) Le agevolazioni 2022 contro il caro-bollette
La Legge di Bilancio 2022 ha previsto un potenziamento del bonus sociale nel settore elettrico e in quello del gas per il primo trimestre 2022 con tariffe ulteriormente ribassate dall’ARERA.
La norma prevede che nei casi in cui si verifichi una difficoltà, per i clienti a pagare le bollette per il servizio elettrico e per il gas a causa dell’incremento dei prezzi e nel periodo compreso tra il 1 °gennaio 2022 e il 30 aprile 2022 le società venditrici sono tenute ad offrire al cliente finale un piano di rateizzazione di durata non superiore a 10 mesi, senza applicazione di interessi, secondo modalità definite da ARERA.
Successivamente il Decreto Energia ha previsto un nuovo finanziamento di 400 milioni di euro per garantire tariffe ancora ribassate anche nel secondo trimestre 2022, quindi fino a giugno 2022:
• sia per la fornitura di energia elettrica riconosciuto ai clienti domestici economicamente svantaggiati ed ai clienti domestici in gravi condizioni di salute
• sia per la compensazione degli aumenti sulla fornitura di gas naturale .
AGGIORNAMENTO 1 LUGLIO 2022
Con il decreto 80/2022 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 30 giugno il Governo ha previsto la sterilizzazione dei rincari dei prezzi dell’energia anche nel terzo trimestre 2022 per i titolari dei bonus sociali.
Da notare che gli sconti saranno riconosciuti in modo retroattivo, cioè da gennaio 2022 anche per le famiglie che rientrassero nel corso dell’anno dentro la soglia ISEE che dà diritto all’agevolazione.
5) Nuovo ISEE 2022 per bonus elettrico e gas nel decreto Ucraina
Il Decreto Ucraina prevede che:
• per il periodo dal 1 aprile al 31 dicembre 2022
• il valore ISEE di accesso ai bonus sociali elettricità e gas
• è fissato a 12mila euro invece che 8.265.
ATTENZIONE La soglia ISEE è invariata per il Bonus ACQUA.
Gli oneri per lo Stato per questa agevolazione sono valutati in circa 102 milioni di euro.
La novità rende opportuno quindi per molte famiglie presentare urgentemente il proprio ISEE per accedere automaticamente alla riduzione delle bollette di luce e gas.