Entro il 16 dicembre bisognerà versare il saldo dell’IMU 2021.
Le regole dicono che l’IMU deve essere versata generalmente in due rate di pari importo:
• la prima di acconto entro il 16.6, in base all’aliquota e alla detrazione dei dodici mesi dell’anno precedente. Per il 2021, l’acconto è pari alla metà di quanto versato a titolo di IMU e TASI nel 2020;
• la seconda a saldo entro il 16.12 sulla base delle delibere comunali pubblicate sul sito del MEF entro il 28 ottobre di ciascun anno di imposta; in caso di mancata pubblicazione nei termini, si applicano le aliquote/detrazioni adottate per l’anno precedente;
• oppure in un’unica soluzione entro il 16.6.
Come si paga l’IMU
Il versamento è effettuato con:
• il Modello F24 “standard” o “semplificato”;
• l’apposito bollettino postale (approvato con D.M. 23 novembre 2012).
L’ammontare minimo da versare o da rimborsare è stabilito nel Regolamento comunale; in mancanza l’importo minimo non può essere inferiore a 12 euro, considerando l’ammontare dell’imposta complessivamente dovuta nell’anno.
Chi paga l’IMU
Il presupposto dell’IMU è il possesso dell’immobile situato in Italia a titolo di proprietà o altro diritto reale.
I principali diritti reali che assoggettano il contribuente all’ IMU, oltre al diritto di proprietà, sono:
• usufrutto,
• uso,
• abitazione,
• enfiteusi e superficie.
È soggetto passivo dell’imposta il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice che costituisce altresì il diritto di abitazione in capo al genitore affidatario dei figli.
Nel caso di concessione di aree demaniali, il soggetto passivo è il concessionario.
Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria, il soggetto passivo è il locatario a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto. In presenza di più soggetti passivi con riferimento ad un medesimo immobile, ognuno è titolare di un’autonoma obbligazione tributaria e nell’applicazione dell’imposta si tiene conto degli elementi soggettivi ed oggettivi riferiti ad ogni singola quota di possesso, anche nei casi di applicazione delle esenzioni o agevolazioni.