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SINTESI DEI PRINCIPALI CONTENUTI DELLA LEGGE DI BILANCIO

04 Gen 2023

La Legge di Bilancio recentemente approvata corregge i conti pubblici 2023 per circa 35 miliardi, vediamo di seguito una breve sintesi dei principali contenuti, alcuni dei quali sono approfonditi negli articoli successivi.

Flat tax, taglio del cuneo, sanatorie
Da quest’anno è ampliata la platea delle partite iva che possono usufruire della flat tax, l’imposta unica sostitutiva con aliquota del 15%. In particolare il tetto di ricavi entro il quale è possibile usufruirne è innalzato da 65mila ad 85mila Per i lavoratori dipendenti invece è arrivata la conferma e il rafforzamento del taglio del cuneo fiscale secondo il seguente scaglione: tre punti in meno sulle retribuzioni fino a 25mila euro e due punti per quelle tra 25 e 35mila. Scattano inoltre numerose sanatorie: dalle cartelle fiscali a quelle sulle altre forme di contenzioso.

Imprese, crediti d’imposta e Nuova Sabatini
E’ rifinanziata fino al 2026 la Nuova Sabatini per le piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, per rinnovare macchinari e attrezzature. E’ inoltre prorogato al 30 giugno 2023 il termine per la conclusione degli investimenti. E’ inoltre confermato per i primi 3 mesi del 2023 il credito d’imposta per le piccole attività e per le imprese energivore e prorogato al 31 dicembre 2023 il credito d’imposta per investimenti al Sud e nelle Zone economiche speciali (Zes).
Stop e proroga al 2024 per sugar e plastic tax.

Sconti in bolletta Extraprofitti, la tassa
Per combattere il caro energia per le famiglie e le imprese sono stati prorogati provvedimenti già approvati dal precedente esecutivo e confermata la tassa sugli extraprofitti delle imprese energetiche che sale al 50% sull’imponibile ires e sull’incremento medio superiore al 10% sui 4 anni precedenti (2018-2021). Azzerati ancora gli oneri di sistema.
Purtroppo però le misure copriranno solo il primo trimestre 2023.

Famiglie, assegno unico rinforzato e bonus sociali
A favore delle famiglie è previsto l’aumento dell’assegno unico per il primo figlio fino al primo anno d’età, per le famiglie dai 3 figli in su fino a 3 anni, e la maggiorazione dell’importo dal 4° figlio in poi. E’ inoltre esteso anche per il primo trimestre 2023 il bonus sociale per le bollette con Isee fino a 15 mila euro e previsto un mese in più di congedo parentale retribuito all’80% con figli fino a 6 anni.
Viene invece fermato lo smart working semplificato per i genitori.

Stretta sul Reddito di cittadinanza, poi la riforma
Per i cosiddetti «occupabili» il Reddito potrà durare al massimo altri 7 mesi. Nel frattempo questa platea di persone dovrebbe frequentare corsi di formazione propedeutici all’inserimento nel mercato del lavoro. Basterà rifiutare anche una sola offerta di lavoro e si decadrà dal sussidio. Sono stati potenziati gli incentivi per le aziende che assumono percettori del Reddito. Tutta la materia dovrà essere riordinata. Il governo separerà gli interventi per gli occupabili da quelli a sostegno dei poveri.

Pensioni, uscite anticipate per pochi
Da Quota 102 a Quota 103. Nel 2023 potranno andare in pensione anticipata i lavoratori con almeno 41 anni di contributi e 62 anni d’età. Secondo la relazione tecnica del governo, la platea potenzialmente interessata è di 41mila lavoratori. La proroga dell’Ape sociale nel 2023 potrebbe portare ad altre 2omila uscite,ì mentre, dopo la stretta dei requisiti decisa in manovra, solo poche migliaia di donne potrebbero utilizzare la nuova Opzione donna, solo invalide, caregiver e licenziate.

Sgravi per chi assume under 36, tornano i voucher
Per favorire le assunzioni di giovani under 36, donne svantaggiate e percettori del Reddito di cittadinanza è previsto l’esonero contributivo totale, per 3 anni, nel limite massimo di 8mila euro l’anno, a favore delle aziende che stipulino contratti a tempo indeterminato o stabilizzino contratti a termine. Tornano inoltre i voucher, cioè i buoni lavori con i quali i committenti potranno pagare le prestazioni occasionali e i lavoratori stagionali nel turismo e in agricoltura. Il tetto massimo sale da 5mila 10mila euro l’anno.

Contanti, limite a 5 mila euro. Pos: restano obbligo e multe
Sale il limite all’uso di contanti, ma per i pagamenti digitali resta tutto così com’è. Dal 1° gennaio 2023 è innalzato a 5.000 euro dagli attuali 2.000 euro. Resta invece obbligatorio accettare pagamenti digitali, senza limite minimo (saltato il tetto dei 60 euro), pena una sanzione di 30 euro più il 4% del valore della spesa.

Possibilità di modificare la tassazione sui mutui e bonus edilizi
Con Isee fino a 35.000 euro, senza ritardi nei pagamenti e fino a 200.000 euro si potrà passare dal mutuo a tasso variabile a fisso. Sconto del 50% dell’Iva per chi acquista case green – classe A e B – direttamente dal costruttore entro il 31 dicembre 2023. Confermati tutti i bonus edilizi: sisma, eco, bonus verde, ristrutturazione, tranne quello per le facciate. Prorogato al 31 dicembre 2022 il termine della Cilas per il Superbonus al 110% per i condomini (non più il 25 novembre) ed è di 8.000 euro il bonus mobili ed elettrodomestici a risparmio energetico.

«Salva sport», pagamento a rate fino al 2027
In debito verso lo Stato di quasi 900 milioni di euro (889) per contributi non versati durante la pandemia, a tutte le società sportive, le federazioni, società dilettantistiche e professionistiche, i club di Serie A (solo il loro debito è di 500 milioni), viene concesso di pagare in 60 rate fino al 2027 con una maggiorazione del 30%. Il mancato pagamento di una rata fa decadere tutto il beneficio.

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