Il presidente regionale di Casartigiani suggerisce le priorità dopo la conferma di Pozza alla guida dell’ente: «Nel prossimo triennio ci auguriamo un confronto maggiore con le associazioni di categoria».
«Ci sono opere fondamentali per le imprese venete: la metropolitana di superficie, la nuova Romea, una sistemazione della A4 nel veronese». Franco Storer, presidente regionale di Casartigiani, suggerisce al riconfermato presidente di Unioncamere Veneto, Mario Pozza di allungare la lista delle priorità infrastrutturali, ascoltando anche le associazioni, «ci complimentiamo con Pozza per la riconferma. L’ente di rappresentanza camerale e le associazioni di categoria dovrebbero avere un confronto maggiore, nel rispetto dei rispettivi ruoli», è l’invito del presidente regionale di Casartigiani per il prossimo triennio di Pozza al vertice di Unioncamere. E il primo terreno di confronto possono diventare proprio le necessità infrastrutturali della categoria. «Va ripresa la metropolitana di superfice tra Padova, Treviso e Venezia per lo snellimento del traffico e per la mobilità dei lavoratori. Per quanto riguarda viabilità: la Treviso Mare e il collegamento con le altre località balneari. L’autostrada A4, che nel tratto veronese è perennemente intasato, va potenziata o riformulata.
E ancora: la nuova Romea, che resta un elemento che rallenta la circolazione delle merci delle aziende venete dirette a sud sulla costa Adriatica. Una necessità anche per la sicurezza, visti gli incidenti che continuamente si verificano sulla Romea. Sono tutte opere che riguardano da vicino le nostre imprese», conclude Storer, «che si confrontano quotidianamente con una rete infrastrutturale vetusta, che non tiene il passo della modernità».