Il Decreto Legge 39/2024 prevede che gli obblighi di comunicazione Superbonus diventano più gravosi introducendo una serie di novità con l’obiettivo di limitare ulteriormente la cessione del credito e conoscere con più precisione i dati relativi agli interventi incentivati con il Superbonus.
In particolare l’articolo 3 del decreto in oggetto prevede che i beneficiari delle detrazioni per gli interventi di efficientamento energetico e antisismici inviino informazioni aggiuntive, rispetto a quelle già previste, relative all’ammontare delle spese sostenute e alle percentuali di utilizzo delle detrazioni fiscali.
Chi sostiene le spese per gli interventi di efficientamento energetico deve inviare all’Enea:
– i dati catastali relativi all’immobile oggetto degli interventi;
– l’ammontare delle spese sostenute entro il 30 marzo 2024 (data di entrata in vigore del DL 39/2024);
– l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute dal 30 marzo 2024 e nel 2025;
– le percentuali delle detrazioni spettanti per le spese.
Lo stesso vale per chi sostiene le spese per i lavori antisismici. Anche costui infatti deve inviare al Portale nazionale delle classificazioni sismiche, gestito dal dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri:
– i dati catastali dell’immobile oggetto degli interventi;
– l’ammontare delle spese sostenute entro il 30 marzo 2024;
– l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute dal 30 marzo 2024 e nel 2025;
– le percentuali delle detrazioni spettanti per le spese.
Chi deve inviare la nuova comunicazione Superbonus
L’obbligo della nuova comunicazione Superbonus riguarda tutti i lavori in corso, che quindi vengono colpiti retroattivamente, e i lavori da avviare.
La nuova comunicazione Superbonus deve essere inviata:
– dai soggetti che entro il 31 dicembre 2023 hanno presentato la Cilas o richiesto il permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione degli edifici e che, entro la stessa data, non hanno concluso i lavori;
– dai soggetti che a partire dal 1° gennaio 2024 hanno presentato la Cilas o richiesto il permesso di costruire per la demolizione e ricostruzione degli edifici.
Mancata comunicazione Superbonus, le sanzioni
Le modalità e i termini di invio delle comunicazioni dovrebbero essere definiti con un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro il 29 maggio 2024.
Il decreto prevede un meccanismo di sanzioni per chi non invierà la nuova comunicazione Superbonus.
Per i lavori che al 30 marzo 2024 risultano in corso, il mancato invio della comunicazione Superbonus sarà punito con una sanzione di 10mila euro.
Il mancato invio della comunicazione Superbonus causerà la decadenza dall’agevolazione per i lavori per i quali la Cilas o la richiesta del permesso di costruire sono presentati a partire dal 30 marzo 2024.