Come detto, sia i lavoratori pubblici che privati che non accedono per mancanza del certificato verde risulteranno assenti ingiustificati senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.
La sospensione (di fatto e non formale) dura fino al momento in cui il lavoratore presenta la certificazione verde, sempre con il termine massimo del 31 dicembre 2021.
La sanzione amministrativa per l’accesso senza Green pass va da 600 a 1500 euro
La sanzione per i datori di lavoro che non procedano ai controlli va da 400 a 1000 euro.
Le sanzioni saranno irrogate in ogni caso dai Prefetti, su segnalazione dei datori di lavoro.
Lavoro domestico
Anche per colf, badanti, baby sitter e assistenti familiari in genere l’obbligo di Green pass è operativo, sia in caso di lavoro subordinato che per lavoro occasionale con Libretto famiglia. I lavoratori in regola in questo settore sono quasi un milione. Pare che i non vaccinati nel settore siano quasi 600 mila.
Si ricorda che il Dl 122/2021 ha esteso l’obbligo di certificazione verde anche a baby sitter e genitori per l’accesso nelle scuole a portare/recuperare i bimbi.