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VOUCHER DIGITALIZZAZIONE 4.0 TREVISO-BELLUNO.
Riceviamo e trasmettiamo dalla Camera di Commercio di Treviso-Belluno

04 Ott 2023

Contributi a fondo perduto per sostenere iniziative di digitalizzazione legate alle tecnologie 4.0
La Camera di Commercio di Treviso e Belluno ha approvato l’edizione 2023 del voucher digitalizzazione a sostegno di interventi per l’introduzione di tecnologie 4.0 delle imprese.

Le agevolazioni previste dal Bando consistono in contributi a fondo perduto a favore delle Micro, Piccole e Medie Imprese di Treviso, per interventi avviati dal 01/01/2023 e fatturati entro la data di presentazione della domanda.

ATTIVITÀ OGGETTO DI FINANZIAMENTO

Misura 1
Sono ammissibili spese per l’acquisto di beni strumentali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale secondo il modello Impresa 4.0 (Allegato A, L. 11/12/2016, n. 232, e successive modifiche ed integrazioni).

Sono ammissibili spese per l’acquisto di beni e servizi strumentali, nonché servizi di consulenza e/o formazione sulle seguenti tecnologie:
• Soluzioni per manifattura avanzata: migliorano le performance supportando l’uomo in ambienti poco compatibili, in attività ripetitive o a basso valore aggiunto (es. COBOT o ROBOT).
• Manifattura additiva: riduce lo spreco di materia prima, i costi di realizzazione delle varianti, i vincoli di geometria delle tecnologie tradizionali (es. stampanti 3D).
• Realtà aumentata e realtà virtuale: migliorano esperienza e interazione con l’ambiente attraverso sistemi interessati da visori o tablet.
• Simulazione: verifica il funzionamento di processi per ottimizzarli, monitorare il flusso dei materiali, progettare, prototipare e ingegnerizzare il prodotto, simulare gli ambienti di produzione (individuare situazioni di rischio, addestrare i dipendenti).
• Sistemi informativi utili a scambiarsi informazioni con fornitori e clienti -integrazione verticale – oppure con aziende operanti nella stessa filiera – integrazione orizzontale – (es. Software di PLM Product Life Management, sistemi WMS Warehouse Management System, sistemi MES, ERP, SCADA integrati).
• Internet delle cose e delle macchine: tecnologie, apparecchiature e piattaforme interconnesse per collezionare, elaborare, analizzare dati raccolti da diverse fonti (es. Sistemi di monitoraggio e gestione impianti, monitoraggio pazienti, gestione della logistica).
• Cloud: servizio internet on-demand per l’accesso da remoto a risorse di calcolo, applicazioni, server (fisici e virtuali), storage di dati, strumenti di sviluppo, funzionalità di rete, etc. (es. Google Workspace, Amazon EC2, Microsoft Azure, IBM Cloud).
• Cybersecurity: tecnologie e policy per proteggere i sistemi informatici ed elettronici, le reti e i sistemi di fabbrica OT (Operation Technology) da attacchi esterni.
• Big data e analytics: tecnologie per classificare, trattare, archiviare e analizzare dati, disponibili nell’ambiente individuale, fisico e industriale a partire da diverse fonti, per ottimizzare i processi, indirizzare le strategie aziendali identificare nuove opportunità di business, ridurre i costi operativi.
• Intelligenza artificiale: un sistema informatico che, attraverso l’analisi di quantità di dati, apprende l’esecuzione di azioni senza la necessità dell’intervento umano (es. Assistenti virtuali (Siri, Alexa, etc.), sistemi di guida autonoma, servizi finanziari autogestiti, ChatGPT).
• Blockchain: tecnologica per creare una traccia che documenta la provenienza di un bene ad ogni passo del suo percorso, aiuta a prevenire le frodi e le attività non autorizzate.
• Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione.
• Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (es. CRM, ERP, MES, STC.)

Misura 2
Sono ammissibili spese per la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti, nonché servizi di consulenza e/o formazione riferiti a:
• audit energetici sulla situazione iniziale dell’impresa e utili a definire un piano di miglioramento energetico;
• analisi delle forniture di energia finalizzata a definire un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali secondo le caratteristiche produttive dell’impresa;
• progettazione di sistemi di raccolta e monitoraggio dati energetici, anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;
• sviluppo di un piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e risparmio;
• implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;
• studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;
• studi di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
• realizzazione della documentazione tecnica e giuridica necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa. Sono ammissibili anche le spese di servizi di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa, con una durata non inferiore alle 40 ore totali (la formazione deve essere erogata da enti accreditati come Apindustria Servizi Srl).ENTITÀ DEL CONTRIBUTOContributo a fondo perduto pari al 50% della spesa (60% per le imprese con rating di legalità) per l’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi di consulenza/formazione, finalizzati:
• all’acquisto di beni strumentali 4.0 per un massimo di spesa pari a € 40.000,00
• all’introduzione di tecnologie abilitanti Industria 4.0 per un massimo di spesa pari a € 8.000,00
• alla razionalizzazione dell’uso dell’energia per un massimo di spesa pari a € 8.000,00

Importo minimo di spesa:
€ 6.000,00.

Importo massimo del contributo:
€ 28.000,00 (importo massimo di spesa pari a € 56.000).

Le agevolazioni sono concesse ai sensi del Regime De Minimis.

DESTINATARI

Micro, Piccole e Medie Imprese aventi sede legale nella circoscrizione territoriale della CCIAA di Treviso e Belluno, attive ed in regola con il pagamento del diritto annuale camerale e che non siano in stato di difficoltà.
Sono esclusi i soggetti che sono stati ammessi alla concessione del voucher a seguito della presentazione della domanda per il medesimo bando nelle edizioni del triennio 2021/2022.

TEMPI E SCADENZE
Le domande per richiedere il voucher digitalizzazione dovranno pervenire, esclusivamente in modalità telematica, a partire dal 16 ottobre 2023.

La domanda deve essere inviata al termine del progetto, una volta completati gli investimenti (interconnessione compresa) e sostenute le relative spese.

Il contributo sarà erogato dopo la presentazione della rendicontazione finale di spesa.

Invitiamo chiunque desiderasse ricevere maggiori informazioni in merito a quanto sopraesposto a contattare i nostri uffici al n. 0422 815 544, interno n. 3

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